NBA Recap 17/11/13: vittorie per TrailBlazers, Grizzlies e Lakers

Home

oklahoma-city-thunder-vs-memphis-grizzlies-score-marc-gasol-zach-randolph

 

Portland TrailBlazers @ Toronto Raptors     118-110 dts

 

I Blazers conquistano la sesta vittoria consecutiva in maniera molto strana contro dei Raptors mai domi: avanti di 17 a circa 8 minuti dal termine, Portland si spegne offensivamente e Toronto rientra grazie ai canestri di Gay (30+10) e DeRozan (29 ma 11/27 dal campo), arrivando fino al -2 a 4 secondi dalla sirena, la palla va a Rudy Gay che tenta la penetrazione, l’aiuto non arriva e l’ala dei Raptors infila il canestro del pareggio, si va al supplementare. Due triple consecutive di Lillard (25+8 ast) e Batum (24 con 5/8 da 3) consegnano la vittoria ai TrailBlazers nonostante Gay continui a far canestro, ma da solo non basta.

MVP : Nicolas Batum, 24 punti (5/8 da 3 di cui 2/2 nell’overtime), 6 rimbalzi, 4 assists, 2 stoppate.

Immagine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Memphis Grizzlies @ Sacramento Kings     97-86

 

Sono tornati i cari vecchi Grizzlies: tenuti i Kings ad un misero 37% dal campo e costretti a cercare energia dalla panchina dato che i titolari sono stati annientati dalla difesa e dall’esecuzione di Gasol e compagni. Il quintetto dei californiani segna solo 29 punti totali, mentre dalla panchina escono Thomas (15+4 ast), Outlaw (18 con 6/9 al tiro), Thornthon (12) e Salmons (10) che compiono la rimonta dal -20 di metà terzo quarto al -2 di metà quarto periodo: a quel punto, però, Randolph e Gasol riprendono il controllo del match e chiudono la partita anche grazie all’aiuto di Conley (19+9 ast).

MVP: Marc Gasol, flirta con la tripla doppia (19+8+9) e costituisce con Randolph (22+10) una coppia di lunghi senza pari nella Lega.

Immagine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Detroit Pistons @ Los Angeles Lakers     99-114

 

I Lakers ritornano alla vittoria battendo nel quarto periodo i Pistons grazie alle super prestazioni di Jordan Hill e Steve Blake: il centro firma carreer highs in punti e rimbalzi (24+17), mentre il play si comporta da tale e chiude con 9 punti e 16 assists. Privi di Bynum e Billups, i Pistons si affidano a Jennings (23+14 ast) ed al gioco interno dei suoi 3 lunghi Smith (18+8), Monroe (17+7) e Drummond (14+13) ma l’entusiasmo dei Lakers è insuperabile e Detroit è costretta a soccombere per la sesta volta in stagione.

MVP: Jordan Hill, le cifre parlano da sole, se poi Gasol e Hill giocano 35 minuti a testa sotto la guida di Mike D’Antoni, è perche se lo guadagnano sul campo.

Immagine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La top ten della notte:

Francesco Manelli

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.