Se non eri a conoscenza della storia della NBA che è stata fatta questa notte, la guardia tiratrice dei Chicago Bulls, Zach LaVine, ha messo a segno un clinic balistico assoluto nella prima metà della partita di stasera contro gli Atlanta Hawks, segnando 39 punti.
Nella seconda metà Zach LaVine si è calmato (11 punti) ma complessivamente nella sua gara NBA ha comunque chiuso con 50 punti, massimo in carriera. Mica male.
Non solo i Chicago Bulls avevano bisogno di ognuno di quei 50 punti per mantenere il match vivo, ma LaVine ha anche piantato la sua bandiera nella storia della NBA e, in particolare, in quella dei Bulls. Con i suoi 50 punti, LaVine è diventato solamente il terzo giocatore dall’era Jordan a raggiungere quel traguardo per la franchigia dell’Illinois:
Zach LaVine tonight:
50 PTS (career-high)
8 REB
7 3PT
18-31 FGHe joins Jimmy Butler (2x) and Jamal Crawford as the only Bulls players to put up 50 since the Jordan era. pic.twitter.com/H56p41pZfw
— StatMuse (@statmuse) April 10, 2021
Da dopo Michael Jordan in poi, ci sono riusciti solo Jimmy Butler (2 volte) e Jamal Crawford a segnare almeno 50 punti prima di lui. Inutile negare che la partita da 50 punti di Zach LaVine verrà difficilmente dimenticare dall’NBA e dai tifosi dei Bulls, nonostante la sconfitta per 120 a 108 di Chicago contro gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari, autore di 20 punti.
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