#2 HOUSTON – #1 BAYLOR 59-78
Pratica archiviata quasi subito per Baylor che domina su Houston in una semifinale quasi a senso unico: dopo un avvio equilibrato nei primi 5′, Mayer entra dalla panchina e azzanna la gara guidando un 7-0 per il primo vantaggio Bears (8-13). Solo Sasser sembra impensierire il meccanismo ben oliato di Butler e compagni, i quali chiudono ottimamente l’area e, con Mitchell a dettare i tempi, si accendono con le conclusioni perimetrali per allargare il divario. Lo stesso play della Georgia suggella un primo tempo da sogno (45 punti con 8/15 dall’arco per i ragazzi di coach Scott Drew) e 20 minuti da incubo per i Cougars (solo 20 punti, peggior primo tempo di sempre in una Final Four, 7/26 dal campo). Nel secondo tempo, i ragazzi di coach Kelvin Sampson provano a dare una scossa alla propria gara aprendo l’area avversaria, ma non basta: Baylor non si fa sorprendere e gestisce il ritmo nella ripresa. Finisce 59-78.
HOUSTON: Sasser 20, Grimes 13
BAYLOR: Butler 17, Mayer 12, Mitchell 12+11 assist, Teague 11, Tchatchoua 11
#11 UCLA – #1 GONZAGA 90-93 OT
JALEN SUGGS. UNBELIEVABLE! 🤯🚨@ZagMBB #FinalFour pic.twitter.com/QeEAjENYmG
— NCAA March Madness (@marchmadness) April 4, 2021
Incredibile, bellissimo, esaltante…tutto in pieno stile Final Four, ma il buzzer vincente di Jalen Suggs è il capolavoro finale di una Gonzaga che per la prima volta in questo torneo non riesce a schiacciare i propri avversari e deve avvalersi solo dell’ultima azione per avere la meglio su UCLA, autrice di una stagione iniziata in salita e conclusasi a testa altissima con un risultato ben oltre le aspettative. Ma andiamo alla partita: avvio equilibratissimo con i Bulldogs che concentrano le proprie energie e attacchi vicino al ferro (con Ayayi e Timme come perni di gioco), mentre i Bruins tengono testa con i tiri da fuori e le giocate individuali degli esterni. E’ un botta e risposta senza esclusione di colpi che trascina i primi 20 minuti sul 44-45. Anche nel secondo tempo, quando i ragazzi di coach Mark Few trovano il primo +7, UCLA non perde la testa e resta con gli avversari, lasciando decidere tutto sul finale: Kispert sbaglia dall’arco e Juzang compie sfondamento contro Timme; sull’81 pari serve un overtime per decidere la gara. Qui Nembhard pesca un pesante +5 a 75” dalla fine che sembra indirizzare Gonzaga verso la vittoria, ma non è così: la truppa di coach Mike Cronin non alza bandiera bianca, con la tripla di Jaquez e la penetrazione centrale di Juzang pareggia nuovamente i conti a 3.4 secondi dalla fine. Ma quei secondi bastano a Jalen Suggs per passare la metà campo e infilare un bank shot incredibile per mandare i suoi all’atto finale.
UCLA: Juzang 29, Jaquez 19, Campbell 17+7 assist, Riley 14+10 rimbalzi
GONZAGA: Timme 25, Ayayi 22, Suggs 16, Kispert 15, Nembhard 11+8 assist
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