NCAA, Final Four: UConn annichilisce Florida, Kentucky passa di misura, la finale è pronta!

Home

Nella notte gioca la NBA, ma tutti gli occhi sono puntati sulla NCAA perchè vanno in scena le Final Four. Due partite bellissime, segnate anche dal record di sempre per numero di spettatori al palazzetto con 79444. Atmosfera grandiosa e semifinali che non sono state da meno, con qualche sorpresa.

1vLofJ.AuSt.156

Connecticut – Florida 63-53

Florida non è una squadra che ti mette in difficoltà offensivamente, bensì difensivamente, e probabilmente gli Huskies di coach Ollie lo sapevano bene. Connecticut inizia male, trovandosi dopo pochi minuti sotto per 7-0, Florida sembra averne nettamente di più e dopo poco più di 10 minuti è avanti 16-4 con uno straripante Scottie Wilbekin (che inizia bene, ma chiuderà con soli 4 punti). Gli Huskies però rientrano in partita grazie a tre triple consecutive, guidati da DeAndre Daniels (20 punti e 10 rimbalzi), mentre nella prima metà di gara Shabazz Napier (12 punti), stella di UConn, resta a guardare limitandosi a scaricare per i compagni. Connecticut passa a condurre e all’intervallo è avanti 25-22. Nel secondo tempo UConn stringe le maglie difensive e costringe Florida a perdere molti palloni, il solo Patric Young (19 punti) non basta ai Gators, che continuano a inseguire, mentre Napier mette la museruola a Wilbekin. Daniels pone la propria firma sul +10 a due minuti e mezzo dal termine, Young sembra poterla riaprire, ma un lancio dalla rimessa dal fondo per la schiacciata di Niels Giffey chiude definitivamente la pratica: Connecticut in finale.

Kentucky-Wildcats

Kentucky – Wisconsin 74-73

Aaron Harrison verrà ricordato per parecchio tempo a Kentucky, ma soprattutto nel Wisconsin e nel Michigan. Kentucky si conferma sorpresa del torneo e, da #8, supera la #2 di misura accedendo a una finale dopo soli due anni dall’ultima (vinta), quando a vestire la maglia dei Wildcats c’era Anthony Davis. UK entra anche nella storia per un altro motivo: è la quarta vittoria nel torneo arrivata con uno scarto inferiore ai 5 punti per i Wildcats, i primi a riuscirci. Dopo pochi minuti la partita si mette male per Kentucky, subito sotto 17-9. I Wildcats riescono però a rimanere a contatto grazie alla presenza a rimbalzo offensivo (ben 11), anche se all’intervallo Wisconsin mantiene quattro lunghezze di vantaggio (36-40). Nel secondo tempo Kentucky spinge sull’acceleratore e passa a condurre, arrivando anche sul +8 con il tiro James Young-Julius Randle-Dakari Johnson, autori di un parziale di 15-0. Proprio Johnson non fa sentire la mancanza di Cauley-Stein e cattura 7 rimbalzi di cui 5 in attacco, ma Wisconsin riesce a rientrare e arrivare negli ultimi minuti punto-a-punto. Decisivi gli errori di Andrew Harrison (9 punti, 4/14 dal campo), che sbaglia qualche tiro importante e commette il fallo che consente ai Badgers di portarsi a +2 con Traevon Jackson (12 punti). Ed è proprio in questa situazione critica che, come dichiarerà Andrew a fine gara, suo fratello gemello Aaron salva lui e la squadra. Come ai quarti, Aaron Harrison segna la tripla del vantaggio con 5.7 secondi da giocare. Il canestro risulterà poi quello della vittoria, portando così i Wildcats in finale, dove affronteranno UConn.

[banner network=”altervista” size=”300X250″ align=”aligncenter”]

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.