OLYMPIACOS – AX ARMANI MILANO 75-99
(26-24; 15-20; 22-29; 12-26)
Dopo la prima, vittoriosa, trasferta in Montenegro contro il Buducnost, l’Olimpia approda al Pireo per affrontare i biancorossi dell’Olympiacos.
L’avvio di partita è dominato dal centro dei padroni di casa: Milutinov fa il vuoto nelle due aree e Milano si affida alle iniziative individuali di Micov; il sorpasso dell’Olimpia arriva in un flash: tripla del caldissimo Micov (13 dei primi
18 punti di squadra sono suoi), recupero difensivo e transizione chiusa con un assist in mezzo alle gambe di James per la schiacciata di Gudaitis. Il primo quarto si conclude con i greci che riescono a muovere continuamente il tabellone grazie ai rimbalzi offensivi. ma Milano rimane a contatto.
5 punti filati di Kuzminskas aprono il secondo parziale, in cui le due squadre non riescono a trovare il ritmo giusto in attacco: l’assenza di Strelnieks obbliga coach Blatt a tenere in campo per tanti minuti Spanoulis, mentre Pianigiani ruota tutto il suo roster (a parte Cinciarini e Burns) e trova punti da tutti, compreso Della Valle; il problema principale di Milano è, però, la difesa: sono troppi i punti facili concessi ai greci: sul finire del tempo l’Olimpia sale d’intensità difensiva ed offensiva e trova un paio di canestri di James, Micov sbaglia la comoda tripla sulla sirena ed i primi 20′ si concludono sul 41-44 per i campioni d’Italia.
L’inizio di secondo tempo è tutto dei padroni di casa, mentre Milano non trova la via del canestro se non con un jumper di Nedovic dopo 3′: l’Olympiacos si appoggia continuamente al post basso di Timma o di Printezis, che trovano sempre ottime soluzioni per sè o per i compagni. Milano è solo Nedovic, mentre i greci hanno un Milutinov dominante sui due lati del campo: i due si scambiano canestri a ripetizione fino a che Milano non decide di cambiare marcia in difesa, Nedovic e Brooks accelerano in contropiede e l’Olimpia trova il massimo vantaggio sul +12 grazie ad una tripla di Jerrells (59-71), il buzzer beater di Vezenkov fissa il -10 con cui si conclude il terzo periodo.
Dopo 2′ di gioco nel quarto periodo, l’Olympiacos è già a 4 falli di squadra e Milano ne approfitta trovando soluzioni dal tiro libero: un Micov da antologia infila la tripla del +14 con 7′ da giocare e Milano sembra aver preso in mano la partita. E’ la difesa di Milano a farla da padrona, di conseguenza arrivano i punti dall’altra parte con facili canestri per Nedovic e Micov: la tripla di James per il +22 a 3:15 dalla fine chiude definitivamente i conti, con Milano che porta a casa una bellissima vittoria su, forse, il campo più difficile dell’intera Eurolega. Gli ultimi possessi sono solo per le statistiche (e per uno sguardo provocatorio di James al pubblico): l’Olimpia ottiene 2 punti fondamentali, più per il morale che per la classifica.
Olympiacos: Williams-Goss 4, Toliopoulos ne, Toupane 2, Spanoulis 3, Timma 4, Milutinov 15, Vezenkov 12, Printezis 13, Papanikolau 2, Mantzaris 12, Bogris ne, Leday 8.
Milano: Della Valle 3, James 22, Micov 19, Gudaitis 11, Bertans 5, Tarczewski 4, Nedovic 20, Kuzminskas 6, Cinciarini ne, Burns ne, Brooks 2, Jerrells 7.
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