Virtus Segafredo Bologna – Sarthe Le Mans: 81-58
(25-10; 43-25; 63-35; 81-58)
La prima di Djordjevic finisce in trionfo: la Virtus si libera di Le Mans dominando 81-58. Una serata dalle mille emozioni per i bianconeri, con la volontà di ricordare il Presidente Alberto Bucci e onorarlo in quella che è stata la sua casa. Gli occhi ancora lucidi dei giocatori però si trasformano in sguardi rabbiosi dopo il primo minuto di gioco, con i francesi annichiliti fin dal primo quarto. Più 15 già alla prima pausa, a sottolineare quanto la differenza tra le due squadre sia enorme e il match d’andata fosse stato bugiardo sotto questo aspetto. Il cambio di allenatore ha inciso in positivo, anche se ovviamente non si possono dare tutti i meriti a Djordjevic che ha eseguito solo un allenamento con la squadra. Però sono stati tolti alibi e paure ai giocatori, che da subito hanno voluto mostrare il proprio volto migliore al neo arrivato, partendo dalla difesa. Aggressività asfissiante sui portatori e sempre primi sulle palle vaganti. I bianconeri abbassano la guardia solo in un paio di passaggi consecutivi a metà secondo quarto. Djordjevic ferma subito la situazione con Le Mans a -10 ed in uscita dal timeout le Vu Nere ricominciano a macinare punti e gioco, tornando negli spogliatoi sul 43-25.
Dopo l’intervallo la Virtus spinge ulteriormente sull’acceleratore e vola fino al +26, chiudendo di fatto la contesa al 23′. Gli ultimi 17 minuti diventano così una passerella, con il nome di Alberto Bucci a riecheggiare continuamente all’interno del PalaDozza, scandito dai tifosi. La Segafredo diverte e si diverte, ruotando e coinvolgendo tutti. Solo nelle battute finali Le Mans riesce a trovare un minimo di continuità offensiva e riduce lo scarto sotto i 30 punti. Quando scocca il 40esimo minuto il punteggio è sull’81-58.

Una prestazione di cuore e orgoglio da parte di tutti i bianconeri, con i minuti iniziali di partita veri caratterizzati dalle giocate di Kravic (16 punti) e Taylor (7 punti e 8 assist). Poi si sono distinti anche Baldi Rossi (12), alla migliore prestazione stagionale, con qualche lampo di classe di Chalmers (9) e un preciso Martin (9). In generale però la squadra nella sua completezza ha risposto presente, ritrovando compattezza e ricordando nel migliore dei modi il Presidente recentemente scomparso.
Con autorità Bologna può proiettarsi ora verso i quarti di finale, ad aspettare i bianconeri ci sarà Nanterre.
Virtus Segafredo Bologna: Punter 12, Martin 9, Qvale 2, Taylor 7, Baldi Rossi 12, Kravic 16, Chalmers 9, Aradori 6, M’Baye 2, Cournooh 0, Pajola 4, Cappelletti 2. All. Djordjevic
Sarte Le Mans: Ray 6, Hendrix 2, Eito 3, Bigote 11, Tarpey n.e., Cornelie 9, Yeguete 9, Tabu 3, Thompson 13, Dohou n.e., Clark 2. All. Bartecheky