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Nicolò Melli: “Ero vicino a SAN ANTONIO ma poi… CAPITANO di Milano e dell’Italbasket FORTUNA e PRIVILEGIO!”

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Nicolò Melli ha rilasciato una simpaticissima intervista alla community social Che Fatica la Vita da Bomber dove ha raccontato tantissimi aneddoti, tra cui la sua quasi avventura con i San Antonio Spurs.

“Essere contemporaneamente il capitano dell’Olimpia Milano e dell’Italbasket è un privilegio e una fortuna. Un privilegio perché non capita a tutti essere capitano di un club glorioso come Milano e della propria Nazionale. Fortuna perché, per essere capitano dell’Italbasket, devi avere più presenze di tutti e quindi deve avere la fortuna di stare bene in estate e comunque non è scontato che il coach ti convochi, in Italia ci sono tantissimi giocatori di qualità”, ha racconto Nicolò Melli a Box to Box, format di YouTube di Che Fatica la Vita da Bomber.

“Eravamo prossimi alla trade deadline e quell’anno non giocavo a New Orleans, quindi speravo di poter essere scambiato in una squadra in cui poter giocare per far vedere quello che avrei potuto fare in NBA. Erano arrivate le 14, quindi era finita la trade deadline, e alle 14:05 mi chiama il mio agente che mi dice ‘Vai a San Antonio’. Io ero contento per la storia di giocatori europei della franchigia, pensavo potesse essere un’ottima destinazione. Ero in cucina e mi richiama il mio agente dove mi dice che sarei dovuto andare a Dallas. Io sono rimasto stupito ma in sostanza doveva essere una trade a 3, però poi San Antonio si è tirata indietro e sappiamo tutti com’è finita. Ci sono rimasto male perché avrei voluto avere un po’ più di possibilità il secondo anno. Ma è andata così e sono comunque felice dell’esperienza che ho fatto”.

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