Sud Sudan

Non definite questo Sud Sudan una “Cenerentola”

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Il Sud Sudan entra in acque inesplorate con il suo debutto mondiale alla FIBA Basketball World Cup 2023. Tuttavia, la nazione più giovane del mondo sarà affamata di dimostrare di non essere una cenerentola, ma piuttosto una forza emergente con molti rinforzi dopo le qualificazioni africane.

Il roster

Le Bright Stars sono già state la più grande sorpresa delle qualificazioni africane – hanno perso solo 1 delle 12 partite – e l’allenatore Royal Ivey potrà contare sul suo nucleo principale. Il nucleo è composto dal capitano Kuany Kuany e da Nuni Omot, Deng Acuoth e Mareng Gatkuoth.

Anche con questo nucleo, il presidente della Federazione di pallacanestro del Sud Sudan, Luol Deng, non è rimasto con le mani in mano. Il roster preliminare comprendeva importanti rinforzi, tra cui quello di Wenyen Gabriel, che negli ultimi quattro anni ha giocato 147 partite in NBA per sei squadre, di cui 68 con i Los Angeles Lakers nella scorsa stagione. Il Sud Sudan ha aggiunto anche Carlik Jones, che ha giocato per tre squadre NBA nelle ultime due stagioni.

Deng ha convinto anche Marial Shayok ed Emmanuel Akot, che hanno giocato entrambi per il Canada a livello di nazionale giovanile. Inoltre, il roster del Sud Sudan comprende Mangok Mathiang, un cittadino sudanese che ha giocato un paio di partite per l’Australia nelle qualificazioni asiatiche alla Coppa del Mondo 2019.

La domanda

Come reagirà il Sud Sudan all’idea di essere per la prima volta sul palcoscenico mondiale, soprattutto quando le squadre africane non hanno avuto molto successo nell’evento di punta della FIBA nel corso degli anni? Dopo essere stata fondata come nazione solo nel 2011 e aver aderito alla FIBA nel dicembre 2013, la squadra ha raggiunto i quarti di finale nel suo primo FIBA AfroBasket, nel 2021, e poi ha superato le qualificazioni africane.

Le Bright Stars non hanno mai dato l’impressione di essere in difficoltà durante la campagna di qualificazione: hanno battuto due volte una Tunisia che aveva martellato il Sud Sudan nei quarti di finale dell’AfroBasket 2021 con 15 punti di scarto; hanno sconfitto due volte l’Egitto e il Camerun e hanno perso l’unica partita con il Senegal per tre punti. Ora gli avversari del Gruppo B sono Porto Rico, Cina e Serbia ai Mondiali. Quanto possono brillare le Bright Stars?

La speranza

Nel campo del Sudan meridionale regna l’ottimismo. La squadra non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare con il suo debutto davanti al mondo. Gli africani hanno un gruppo difficile ma gestibile, con Cina, Porto Rico e Serbia, e devono finire tra le prime due per raggiungere la fase successiva.

Le Bright Stars dovrebbero avere abbastanza talento per portare a termine il loro compito, soprattutto se si uniranno per essere un importante faro di speranza per la gente in patria e per i loro compatrioti in tutto il mondo.

La paura

Sentirsi troppo piccoli e, ancora un po’ inesperti, non riuscire a essere efficaci nei momenti più importanti. Con la Serbia favorita del girone, il Sud Sudan si trova ad affrontare una partita cruciale all’inizio della Coppa del Mondo contro Porto Rico.

I centroamericani puniranno ogni errore degli africani, quindi il Sud Sudan deve essere pronto. Se non riusciranno a vincere, dovranno probabilmente sperare in un pareggio a tre per il secondo posto.

Fonte: ufficio stampa FIBA World Cup 2023

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