L’Nba non si è mai tirata indietro quando si è trattato di sperimentare, guardare avanti, portarsi oltre e un nuovo esempio è pronto ad arrivare: domenica 19 ottobre, al Barclays Center, Brooklyn Nets e Boston Celtics giocheranno una partita dalla durata di 44 minuti. I quarti avranno una durata di 11 minuti ciascuno invece dei canonici 12, ma non finisce qui. In ogni frazione infatti ci saranno ben due timeout obbligatori, il primo scatterà, una volta passati i 4 minuti, nella prima occasione in cui il gioco sarà interrotto, mentre il secondo è previsto dopo 8 minuti nella stessa modalità. Un primo passo verso un’uniformazione al livello Fiba? Staremo a vedere se questo rimarrà un caso isolato o si trasformerà in norma. Di sicuro l’esperimento ha trovato l’entusiasmo dei due coach protagonisti, Lionel Hollins e Brad Stevens. Il primo si è sempre detto disponibile al test ed è curioso di vedere come ciò influirà sul flusso di gioco e sui cambi, mentre l’allenatore bostoniano si è detto entusiasta di come l’Nba riesca sempre a proiettarsi verso il futuro. Sarà veramente in questa direzione il futuro della lega americana?
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