Opening Night NBA: le 10 migliori prestazioni individuali

Home NBA News

Stanotte finalmente ricomincia l’NBA e l’Opening Night è l’occasione sia per assistere alla cerimonia degli anelli della squadra vincitrice nella stagione precedente, sia di provare a capire chi possano essere i protagonisti della stagione che va ad avviarsi. Ci sono state tantissime prestazioni individuali memorabili nella storia della prima serata di Regular Season e noi abbiamo deciso di stilare una classifica.

Precisiamo che sono state inserite solo le singole prestazioni all’interno di partite giocate la prima notte di Regular Season, escludendo quindi alcune prove dominanti nella prima stagionale di una franchigia, ma giocatesi il secondo o il terzo giorno. Tra queste citiamo i 52+21 di Elgin Baylor nel 1959, i 56+29 di Wilt Chamberlain nel 1962 e i 50 di Michael Jordan nel 1986, di Anthony Davis nel 2016 e di Irving nel 2019.

 

BONUS: QUARANTELLI SPARSI

Prima di addentrarci nella top 10, inseriamo anche alcune partite meritevoli quanto meno di una citazione, tutte accomunate da un fattore: 40 o più punti segnati.

4 novembre 1988 – Dale Ellis (Seattle Supersonics): 46 punti, 5 rimbalzi, 14/23 dal campo e 17/19 ai liberi.

31 ottobre 1997 – Latrell Sprewell (Golden State Warriors): 45 punti, 7 assist, 18/31 dal campo e 4/7 da tre.

31 ottobre 2000 – Jerry Stackhouse (Detroit Pistons): 44 punti, 5 rimbalzi, 17/35 dal campo e 9/10 ai liberi.

30 ottobre 2001 – Jalen Rose (Indiana Pacers): 43 punti, 6 rimbalzi, 18/27 dal campo.

 

10) 4 novembre 1988 – HAKEEM OLAJUWON (Houston Rockets)

39 punti, 19 rimbalzi, 3 recuperi, 14/23 dal campo.

Il centro nigeriano dei Rockets è già, dopo solo 4 anni, uno dei centri più forti di sempre e la stagione 1988/89 la comincia con il botto. Sfiora il 40+20 e comincia a mettere le basi per il dominio totale che eserciterà nel pitturato nella decade successiva.

9) 30 ottobre 2007 – KOBE BRYANT (Los Angeles Lakers)

45 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi, 13/32 dal campo e 18/27 ai liberi.

Se solo avesse tirato decentemente i tiri liberi (e perché no anche dal campo) staremmo parlando di una partita da 50 punti comodi, forse 60. Nonostante i suoi 18 punti nel quarto quarto, i Lakers hanno perso la partita ma Kobe vincerà l’unico premio di MVP della stagione regolare e guiderà i gialloviola alle Finals, perse contro i fortissimi Boston Celtics dei Big Three.

8) 27 ottobre 2015 – STEPHEN CURRY (Golden State Warriors)

40 punti, 6 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi, 14/26 dal campo, 5/12 da tre e 7/7 ai liberi.

È la notte della cerimonia degli anelli e il principio di quella che sarà una stagione irripetibile per Curry e i Golden State Warriors. Record NBA per numero di vittorie in una stagione regolare e primo premio di MVP vinto all’unanimità. Ciò che ha impressionato di più in questa partita sono stati 24 punti del primo quarto e, come per tutta la stagione, la paurosa efficienza per un giocatore con quel tipo di gioco, mai visto prima nella storia.

7) 25 dicembre 2011 – LEBRON JAMES (Miami Heat)

37 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi, 2 stoppate, 11/19 dal campo e 15/19 ai liberi.

Stagione del lockout, Opening Night fissata per il giorno di Natale e LeBron James ha passato gli ultimi 6 mesi a sentire solo critiche per le seconde Finals perse. Ritrova proprio i Dallas Mavericks e da qui, con un dominio totale, inizia la cavalcata che lo porterà al premio di MVP e soprattutto al primo e tanto agognato anello (con premio di MVP delle Finals annesso).

6) 25 ottobre 1985 – LARRY BIRD (Boston Celtics)

21 punti, 12 rimbalzi, 10 assist, 8 recuperi, 10/10 ai liberi.

Anche in questo caso il protagonista di questa partita ha vinto il premio di MVP alla fine della stagione regolare e delle Finals. Larry Bird gioca con la consueta aristocrazia e mette a referto una tripla doppia, sfiorando la quadrupla con 8 recuperi ancorchè in un overtime, poi perso dai Celtics.

5) 28 ottobre 2014 – ANTHONY DAVIS (New Orleans Pelicans)

26 punti, 17 rimbalzi, 3 recuperi e 9 stoppate.

Fa impressione pensare come AD giochi questa partita già all’inizio del suo terzo anno nella Lega, quasi diventando il primo giocatore di sempre a mettere a referto 10 stoppate in una Opening Night. Come citato all’inizio, un’altra partita di AD meriterebbe di essere in questa Top 10 se non fosse che fu la prima stagionale dei Pelicans (nel 2016), ma si giocò nel secondo giorno di regular season. In ogni caso: 50 punti, 15 rimbalzi, 5 assist, 5 recuperi e 4 stoppate (17/34 dal campo e 16/17 ai liberi).

4) 25 ottobre 2016 – DAMIAN LILLARD (Portland Trail Blazers)

39 punti, 9 rimbalzi, 6 assist, 13/20 dal campo, 4/6 da tre, 9/9 ai liberi.

Il giorno prima della mostruosa partita di Anthony Davis di cui sopra, Damian Lillard sfodera una delle prestazioni più efficienti di sempre in una Opening Night, tirando il 65% dal campo, il 66% da tre e il 100% ai liberi, trascinando così i suoi Blazers alla vittoria contro gli Utah Jazz.

3) 3 novembre 1989 – KARL MALONE (Utah Jazz)

40 punti, 16 rimbalzi, 5 assist, 2 recuperi, 2 stoppate, 18/25 dal campo.

Mettere a referto questa star line tirando con il 70% abbondante dal campo è legale? Per il Postino quasi un’ordinaria giornata di lavoro, all’inizio della sua quinta stagione in NBA. Da registrare come nella stessa partita il suo storico compagno John Stockton smazza 19 assist, record ancora imbattuto per una prima giornata di regular season.

2) 1 novembre 1996 – CLYDE DREXLER (Houston Rockets)

25 punti, 10 rimbalzi, 10 recuperi, 9 assist.

Sono I Rockets dei Big Three Olajuwon, Barkley e Drexler e “the Glide” inizia la stagione subito alla grande, guidando i Rockets alla vittoria. Arriva a un passo da una quadrupla doppia (sfiorata più volte in carriera), raggiunta ufficialmente solo 4 volte nella storia NBA. Non mancarono le polemiche (come potete intuire dal titolo del video) per un assist non assegnato che poteva rendere magica la partita dell’ex Blazers.

 

1) 3 novembre 1989 – MICHAEL JORDAN (Chicago Bulls)

54 punti, 14 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi, 19/31 dal campo, 15/17 ai liberi.

E chi se non lui? Dopo i 50 nella prima partita stagionale dei suoi Bulls nel 1986 citata all’inizio, Michael Jordan gioca una partita mostruosa contro i malcapitati Cleveland Cavaliers (sì, sempre loro, quelli di “The Shot” e quelli che ne subiranno altri 60 da MJ nella stessa stagione). Record di punti segnati in un Opening Night, gli anelli sono ancora lontani un paio di anni ma le cose erano già state messe in chiaro tempo prima.

Michele Manzini

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.