Orlandina, vittoria al fotofinish in un emozionante match con l’Urania Milano

Recap

Il punteggio è stato incerto fino all’ultimo. A consentire all’Orlandina basket di incamerare contro una volitiva Urania Milano la quarta vittoria di fila dopo quelle contro Bergamo, Piacenza e Trapani sono state le mani fatate di Fall, autore nel finale di due tiri liberi decisivi per il definitivo 95-93. Per il resto la partita disputatasi al “PalaFantozzi” di Capo d’Orlando nell’insolta fascia oraria di mezzogiorno  ha viaggiato sui binari dell’equilibrio con un andamento emozionante. Sugli scudi di Capo d’Orlando, ancora una volta, Floyd che ha mandato a referto ben 31 punti, quasi un terzo del computo totale dei suoi. Per i Wildcats non sono state sufficienti le valide performance di Langston e Montano, autori rispettivamente di 21 e 20 punti così come la prestazione degli altri due cestisti finiti in doppia cifra ovvero Raivio (19) e Bossi (17) capaci insieme di mettere insieme 77 dei 93 punti.  I milanesi di coach Davide Villa sono al secondo stop di fila dopo quello subito sul parquet di Udine.

 

PRIMO QUARTO – L’Urania comincia a ruggire con Langston, Johnson risponde da par suo. Laganà riporta avanti i padroni di casa ma l’Urania imprime una prima accelerazione al match a suo favore pungendo con Benevelli e una tripla di Bossi e portandosi avanti per 13-8. Il time out di coach Marco Sodini  non sortisce più di tanto un effetto rigenerante all’Orlandina perchè i Wildcats affondano ancora la lama con Montano, Raivio e Piunti alzandosi in quota fino a più dieci: 20-10. Floyd e Johnson, coadiuvati da Moretti, riportano l’Orlandina avanti per 22-21 ma Bossi consente agli ospiti di fare loro i primi dieci minuti di gara sul punteggio di 24-22.

SECONDO QUARTO – Johnson cala quattro punti in serie ma l’Urania si riscatta immediatamente con gli acuti del solito Langston e di Raivio, la parità è ristabilita a quota 28. Montano riporta i Wildcats avanti di due punti ma Klanskis rintuzza il tentativo di fuga ospite. L’Orlandina prende quota e colpisce prima con tre tiri liberi di Floyd, poi, in serie, con Fall e Johnson che la fanno elevare a più cinque di margine sull’Urania. Replica milanese con Raivio ma Floyd con una tripla ritraccia il fossato e sigla il più sei. I tiri liberi di Langston danno corpo a un’ulteriore operazione riavvicinamento dell’Urania ma Floyd riafferma la superiorità dei siciliani e li manda all’intervallo lungo con il punteggio di 51-44 a loro favore.

TERZO QUARTO – Johnson e una tripla di Floyd proiettano in cielo l’Orlandina fino al più dieci di margine, l’Urania tenta il controcanto con il consueto duo Raivio- Langston ma una tripla di Johnson e Laganà fanno di nuovo scintillare il vantaggio massimo di Capo d’Orlando sul tabellone sul 60-48. Raspino, Montano e Bossi intonano un nuovo canto di riscossa dell’Urania che si porta a meno sei. Gay e Taflay fanno riallungare i padroni di casa ma i milanesi si riportano sotto con Bossi e Raspino. La gara assume qualche connotato di nervosismo e coach Sodini si prende il fallo tecnico, il finale di quarto è di marca Wildcats, Montano, Bossi e Piunti rimettono in discussione il punteggio finale portando l’Urania a soli tre punti di ritardo dall’Orlandina: 72-69.

ULTIMO QUARTO – Bossi riesce quasi ad azzerare il vantaggio siciliano siglando il canestro che vale il meno uno, Fall, però, ritraccia il sia pur esiguo fossato. La gara  prosegue con reciproche stilettate sottoforma di canestro finchè Montano ,con una tripla, porta l’Urania al sorpasso sull’80-78. Match che permane colorato d’incertezza, Johnson risigla il controsorpasso Orlandina sull’86-83. Raivio colpisce per l’Urania ma Floyd prima sancisce il pareggio a quota novantuno e poi riporta l’Orlandina in quota. Ancora Raivio punge ma due tiri liberi di Fall portano il match definitivamente sulla sponda dell’Orlandina sul punteggio di 95-93.

 

MIGLIORI IN CAMPO

ORLANDINA BASKET (JORDAN FLOYD): lui e Johnson, quando entrano in produzione, formano una coppia placcata oro, l’Orlandina ringrazia e archivia ancora un turno con le campane a festa.

URANIA MILANO (NIK RAIVIO): non è lui il top scorer dei suoi ma è certamente l’ultimo ad arrendersi rimanendo a macinare canestri fino al termine quando l’Orlandina mette il punto esclamativo.

 

TABELLINO

ORLANDINA BASKET: Floyd 31, Johnson 26, Fall 16, Moretti 6, Taflay 5, Gay 5, Laganà 4, Klanskis 2, Del Debbio. N.e: Ravi, Triassi, Dore. Coach: Marco Sodini.

URANIA MILANO: Langston 21, Montano 20, Raivio 19, Bossi 17, Raspino 6, Piunti 4, Benevelli 4, Franco 2. N.e: Cavaliero, Pesenato. Coach: Davide Villa.

ARBITRI

Stefano Ursi di Livorno

Paolo Puccini di Genova

Massimiliano Spessot di Romans d’Isonzo (GO)

 

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