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Pallacanestro Varese, l’AD di Openjobmetis Rasizza: “Ci saremo ancora”

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È in una diretta Instagram, direttamente dal profilo della società quotata in borsa, che Rosario Rasizza ha dichiarato che la volontà di Openjobmetis è di stare ancora con la società. Con la Pallacanestro Varese per almeno altri tre anni, ma a delle condizioni: programmazione e serietà. L’AD della sponsor che da sette stagioni spicca sulla maglia della squadra varesina ha spiegato il perché del tweet che un paio di settimane fa aveva fatto tremare la terra sotto i piedi di tutto il mondo della Pallacanestro Varese. Se l’obiettivo era sensibilizzare e chiamare altri imprenditori del territorio, la missione non può ancora dirsi compiuta, ma la strada è ben in discesa.

“Il territorio ha risposto, si può raddoppiare l’impegno. Ci sono altri imprenditori che vogliono entrare a fare parte del progetto. Quello che abbiamo fatto ha smosso coscienze. Crediamo in questo piano triennale. A seguito del tweet, diversi mi hanno chiesto di poter dare una mano. Da quando siamo con Pallacanestro Varese abbiamo investito circa 4 milioni e mezzo lottando per non retrocedere. E’ ora di riportare la società tra le prime posizioni della classifica. Era impensabile che nella provincia come la nostra, che vanta un utili di più di un miliardo di euro, non ci fosse una cordata disposta ad investire. Ci siamo presi 10 giorni per definire il tutto, speriamo che la dirigenza societaria accetti e sostenga il progetto”

A dare una spinta importante all’inizio della definizione del progetto spiegato dall’AD anche il ruolo che potrebbe assumere Luis Scola. Rasizza ha svelato di aver avuto un incontro privato, insieme al Presidente Vittorelli, con l’argentino per discutere del futuro e dalle parole dell’imprenditore sono arrivate ottime notizie per il mondo biancorosso, al netto del fatto che El General non ha ancora deciso se giocare o smettere la prossima stagione (molto dipenderà dalle Olimpiadi); ma Luis è molto legato a tutto l’ambiente varesino, città compresa (che piace molto anche a moglie e figli), e questo affetto lo ha “convinto a pensare a Varese per i prossimi tre anni” con la disponibilità dell’argentino di mettere “faccia e di più”. Parola di Rasizza.

“Abbiamo parlato per due ore e condiviso un programma almeno triennale. […] Se sapremo sfruttare la sensibilità di Scola verso la società e l’ambiente, sarà importante per il progetto”

In più, le indiscrezioni rilasciate sulle colonne de Il Corriere della Sera, nel pomeriggio di ieri, non escludono il fatto che ad investire nella Pallacanestro Varese potrebbe esserci anche l’interesse di Javier Zanetti – Vice Presidente FC Inter e socio di Scola in una società in cui raffigurano anche Esteban Cambiasso e Manuel Ginobili – ma per ora si tratta solo di voci che circolano in città. Lasciando i rumors alle spalle, quello che al momento conta per la Pallacanestro Varese è che Openjobmetis vuole esserci ancora per far parte di un progetto solido capace di contraddistinguersi grazie ad un management responsabile e organizzato. Più volte nel corso della conferenza stampa via diretta Instagram, Rasizza ha specificato di essersi trovato in prossimità delle scadenze di iscrizioni o ingaggi di giocatori a dover “fare da bancomat” (o che “molti imprenditori abbiano dovuto sborsare dei soldi di tasca propria”), ma questi sono aspetti che vuole lasciare al passato.

“Bisogna immaginare la società come un’azienda da 100 milioni. […] Varese non ha bisogno solo di una squadra che vince, ha bisogno di una pianificazione. Non si può rincorre ogni anno il bilancio. Sette anni fatti di rincorsa nelle scadenze economiche. Se questa è una società, bisogna gestirla come un’azienda; non posso pensare ad Andrea Conti che non dorme la notte per pensare come far quadrare i numeri. E poi con me metto anche Alberto Castelli che ha investito di tasca propria, a titolo gratuito, per aiutare la società”

Rasizza e Openjobmetis si fidano della società, in primis nella persona di Andrea Conti, General Manager della società biancorossa dalla stagione 2018-19. E proprio a Conti, l’AD si è rivolto chiedendo più certezze nella gestione di tutto quello che riguarda squadra e società; la sensazione è che, a fine diretta, ogni paura di un ipotetico addio di OJM sia solo un brutto incubo e che l’obiettivo sia riportare Varese nelle zone alte della classifica. E perché no, come condiviso da Scola a Rasizza, riportare la Pallacanestro Varese in Europa nel corso del piano di 3/5 anni grazie al progetto che potrebbe trovare un impulso dai crediti che potrebbero arrivare dal Decreto Sostegni.

“Le squadre potrebbero ottenere un finanziamento dal credito sportivo per una somma fino a 5 milioni di euro con la possibilità di restituzione in 10 anni. Se li otteniamo e li gestiamo per i prossimi 3 anni, è vero che lo potranno fare tutti gli altri come noi, a questo punto la capacità di società e Conti, così come quelli che cercheranno i giocatori fanno la differenza. Domattina i consulenti preposti cominceranno a lavorare a proposito per capire come accaparrarci la somma”

Openjobmetis è al centro di un progetto che nasce e che si nutrirà di grandi ambizioni per costruire un futuro florido e soprattutto di un nuovo successo, che ad una piazza storica come Varese manca da troppo tempo.

 

Matteo Bettoni

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