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Perché Michael Jordan “si sente tradito” da Scottie Pippen, secondo Stephen A. Smith

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Sembra che il rapporto tra Michael Jordan e Scottie Pippen sia insostenibile, soprattutto dopo le nuove dichiarazioni di Stephen A. Smith al PBD Podcast. Smith ha parlato di quello che sembra essere un punto di rottura nel loro rapporto abbastanza recentemente.

Stephen A. Smith afferma che Michael Jordan si sente tradito da Scottie Pippen per non avergli offerto le condoglianze dopo l’omicidio di suo padre.

Nell’ultimo decennio Scottie Pippen ha espresso in modo molto esplicito i suoi sentimenti nei confronti di Michael Jordan. Sembra che le cose siano arrivate al punto di ebollizione quando nel 2020 è uscito The Last Dance, un documentario sulla nascita della dinastia dei Bulls incentrato sulla stagione 1997-1998. Pippen e molti altri giocatori dei Bulls non hanno gradito il modo in cui sono stati ritratti nel documentario.

Pippen si rivolge a Jordan in diverse parti del suo libro Unguarded del 2021. In un estratto molto diffuso del libro, ha espresso le sue opinioni su The Last Dance.

“Anche nel secondo episodio, che si è concentrato per un po’ sulla mia difficile educazione e sul mio improbabile percorso verso l’NBA, la narrazione è tornata a MJ e alla sua determinazione a vincere. Io non ero altro che un oggetto di scena. Il suo ‘miglior compagno di squadra di tutti i tempi’, mi ha definito. Non avrebbe potuto essere più accondiscendente nemmeno se ci avesse provato. Ripensandoci, potevo credere ai miei occhi. Avevo passato molto tempo con quell’uomo. Sapevo cosa lo faceva scattare. Quanto ero stato ingenuo ad aspettarmi qualcosa di diverso”.

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