A Pistoia la partita dura 5 minuti, umiliata l’Orlandina.

Serie A Recap

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Giorgio Tesi Group Pistoia – Orlandina Basket  94-73

(29-13, 54-33, 69-46 )

L’Orlandina fa visita a Pistoia per la prima partita del girone del ritorno, entrambe le formazioni sono in cerca di punti per staccarsi dal gruppo di squadre appaiate in classifica a quota 12 punti. Al PalaCarrara però, la partita dura 5 minuti: nella seconda parte del primo quarto Pistoia scappa via e costruisce un margine di vantaggio che conserverà fino al termine dei 40 minuti.

Il canestro di Dario Hunt in apertura è l’unica ragione per la quale l’odierna vittoria di Pistoia non si potrà definire una “wire to wire victory”: la guardia dell’Orlandina infatti si iscrive per prima a referto, regalando alla sua squadra quello che sarà l’unico vantaggio dell’intera partita. I padroni infatti rispondono subito, andando in vantaggio con le due triple di Williams e Amoroso, alle quali Hunt riuscirà a compensare con altri 4 punti consecutivi per la parità sul 6-6. Pistoia comincia a mancinare gioco e a costruire pian piano il suo margine di vantaggio: l’8-0 di parziale targato Easley – Filloy porta il risultato sul 14-6, e dopo la tripla di Archie per il -5 Pistoia realizza un altro break di 10-0 per il 24-9. Hunt segna il suo ottavo punto personale per il -13, ma i canestri dello statunitense non riescono in alcun modo a dare la scossa agli ospiti, incapaci di contrastare l’avanzata pistoiese e sotto 29-13 alla fine del primo quarto.

L’intervallo breve non sembra risultare di grande aiuto per Capo D’Orlando, che nel secondo quarto non riesce a ridurre il pesante passivo ma solamente (almeno in apertura) a rispondere colpo su colpo ai padroni di casa. Sul punteggio di 37-24, Pistoia realizza l’ennesimo parziale spezza-caviglie: un altro 10-0 per il +23 sul 47-24. Negli ospiti gli unici che sembrano avere qualche cartuccia da sparare sono Hunt (pessimo però ai liberi), Henry ed Archie, che però nulla possono se non impedire a Pistoia di aumentare il vantaggio in chiusura di periodo. Si va all’intervallo sul 54-33.

Le parole di coach Griccioli nell’intervallo non riescono a sortire gli effetti sperati: niente sembra poter scuotere Capo D’Orlando, che continua a fare affidamento solo sul trio Henry-Hunt-Archie per sbloccare la partita. Pistoia però non concede niente agli ospiti, e con la tripla di un Cinciarini in gran serata raggiunge il il +30 sul 67-37. L’Orladina chiude il terzo quarto con un break di 9-2, utile se non altro a non convertire il passivo da pesante a storico.

Il quarto periodo è il migliore in termini di produzione offensiva per gli ospiti, che riescono a migliorare le proprie percentuali fin lì disastrose ma non ad impensierire una Pistoia attenta a non commettere passi falsi. Capo D’Orlando torna sul -19 grazie alle triple dei soliti Hunt e Archie, ma la precisione dei padroni di casa è quasi chirurgica e non consente all’Orlandina di guadagnare altro terreno. Gli ospiti pagano un attacco prevedibile affidato troppo spesso alle soluzioni dei soliti giocatori, nonchè una serata disastrosa ai liberi: 15/30 di squadra (1/7 Hunt, 5/10 Archie). Dall’altra parte Pistoia gioisce grazie ad un’efficienza offensiva diametralmente opposta che registra percentuali ottime. Finisce 94-73

Giorgio Tesi Group Pistoia: Cinciarini 18, Williams 14, Easley 14, Filloy 10, Amoroso 9, Hall 8, Margo 6, Brown 6, Moretti 5, Severini 2, Bianchi 2, Mastellari.

Rimbalzi: 46 (Amoroso 8)

Assist: 20 (Filloy 5)

T2: 22/41  T3: 14/31  TL: 8/9

Orlandina Basket: Archie 19, Hunt 17, Henry 13, Burgess 8, Basile 5, Soragna 5, Freeman 4, Cochran 2, Cordaro, Bianconi.

Rimbalzi: 32 (Archie 7)

Assist: 11 (Henry 4)

T2: 17/39  T3: 8/19  TL: 15/30.

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