Gianmarco Pozzecco ieri sera in conferenza stampa si è lasciato andare dopo la sua prima vittoria da head coach di EuroLega con l’ASVEL Villeurbanne contro lo Zalgiris Kaunas. Ecco le sue parole raccolte da bebasket.fr:
“Questa sera ho trovato una cosa molto importante: a tre minuti dalla fine volevo rimettere in campo Paris Lee perché avevamo bisogno di lui per risolvere alcuni problemi offensivi. Ma dal punto di vista difensivo ero abbastanza incerto, non volevo cambiare nulla nella nostra difesa. Mi ha fatto l’occhiolino e mi ha chiesto: ‘Sei sicuro, coach? Stanno andando bene’. Ho risposto: ‘OK Paris, decidi tu”. Allora mi ha detto di lasciarli giocare. Per me questo significa tutto ed è più importante del resto!”, ha detto Pozzecco.
“Adoro i miei giocatori! Li amo tanto quanto mia moglie e i miei figli! Questo è l’unico modo in cui posso allenare. Ma ricorda che i giocatori senza allenatore possono comunque vincere una partita. Un allenatore, senza i suoi giocatori, non può vincere… Questo è il mio mantra. Non sono niente senza i miei giocatori. Voglio fare i complimenti a loro, così come a tutto il mio staff. Abbiamo vinto perché non ci siamo mai arresi!”.
“Questi ragazzi meritavano di vincere una partita. L’ASVEL era a 18 sconfitte di fila, è difficile andare contro una serie del genere. Questo successo ha un valore enorme per tutti i giocatori. Personalmente, la mia vita non cambierà più a causa del basket, ma sono qui per aiutarli a crescere, dimostrare e divertirsi sul campo. Più o meno abbiamo un’ottima squadra, ci vorrà del tempo per risolvere tutti i problemi ma penso che sorprenderemo molte persone”.
Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all'Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.
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