Gianmarco Pozzecco, oggi allenatore della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, si è raccontato in un’intervista a Stadio dopo la quinta vittoria consecutiva in campionato, ottenuta tra le mura amiche del Palaserradimigni contro la Sidigas Avellino: “In due mesi di Fortitudo ho preso più tecnici io che altri allenatori in un anno, mi strappavo la camicia durante le partite: facevo cose da psicopatico e mi dicevano che non potevo allenare, avevano ragione. Bisogna comportarsi in un certo modo, non basta capire la pallacanestro per allenare. Ho solo un rammarico per il mio atteggiamento, e riguarda gara-1 di semifinale playoff quando con la Fortitudo eravamo avanti di 10 nel quarto quarto contro Casale Monferrato ed ebbi una reazione esagerata. Senza di quella avremmo potuto vincere e magari andare in finale. Ero troppo coinvolto emotivamente“.
Il Poz si è anche espresso sull’attuale coach dell’Olimpia Milano Simone Pianigiani: “In Italia si è troppo rapidi a muovere critiche e a dare giudizi, penso a Simone Pianigiani. Lo si può sicuramente criticare ma rimarrà nella storia del basket come uno dei migliori: ha una pazzesca percentuale di vittorie e non si può scappare da ciò“.
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