La quarta giornata del girone F mette in scena due incontri equilibratissimi, dove a vincere, alla fine, sono le favorite. Quasi definito lo scenario finale, con la Slovacchia già eliminata e la Lettonia ormai quasi certa della qualificazione.
SIBIU (ROU) – La Romania a fatica si aggiudica la sfida con la sfavorita Slovacchia, al termine di un scontro molto più combattuto di quanto previsto. Gli ospiti giocano un primo quarto stellare dall’arco dei 6.75 m., trovandosi davanti dopo i primi 20’. Poi Nicoara e Gutoaia decidono di farla finita. Soprattutto con il gioco nel pitturato del primo (20 punti e 12 rimbalzi), la Romania ricolma il gap e si porta davanti. Anche la guardia fa il suo e con lo stesso numero di punti permette alla nazionale rumena di vincere 90-86 e mantenere il secondo posto nel girone.
RIGA (LAT) – La corazzata lettone, imbattuta nel girone, ha bisogno di un tempo supplementare per liberarsi di una Svezia ostica e combattiva. I baltici, si sa, fanno del gioco sotto le plance la propria forza, ma Berzins e Meiers trovano un cliente scomodo dall’altra parte del campo. Si tratta di Joakim Kjellbom, che guida i suoi con 19 punti e 13 rimbalzi. La partita è piena di sorpassi e controsorpassi e quando – a pochi secondi dal termine – la Lettonia sembra avere in mano il successo, una bomba da di stanza siderale di Anton Gaddefors (il fratello maggiore del giovane di Bologna) rimette le cose a posto. Anche nel tempo supplementare non c’è un vero e proprio padrone del campo e la partita si risolve negli ultimi secondi, come conferma il tiratissimo risultato finale: 79-76.
Tirando le somme della giornata: Lettonia prima con quattro vittorie al fronte di nessuna sconfitta, seguita dalla sorprendente Romania (3-1). Ormai è senza speranze la Svezia con il record di 1-3, mentre la Slovacchia senza successi è matematicamente fuori dai giochi.
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