Real Madrid domina la malcapitata Olympiakos: sarà finale contro Pana!

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Il Real Madrid di Chus Mateo ha sfoderato una prestazione straordinaria nella semifinale contro Olympiakos, dominando dal primo all’ultimo minuto una gara con poca storia.

Si conferma indomabile la corazzata blancos che ha chiuso al vertice della classifica la Regular Season e ha liquidato con un secco 3-0 il Baskonia ai quarti di finale. Ad attendere in finale c’è il Panathinaikos di Ataman, la naturale antagonista degli spagnoli in questa stagione di Eurolega.

1° TEMPO

Real Madrid vuole giocare sin da subito la sua pallacanestro: pronti e via, fioccano le triple di uno scatenato Mario Hezonja (3 su 3 dall’arco nei primi 5’ di gioco) e Zdanan Musa, ribattuti da Canaan e Peters con personalità; Campazzo manda fuori giri la difesa di Walkup e contribuisce al parziale di 16 – 8 in apertura, con Bardzokas costretto al time-out per fermare l’emorragia.

Musa vuole eguagliare la partenza monstre del compagno di reparto e sigla di nuovo dai 6,75, nel frattempo Olympiakos colleziona diverse azioni offensive sotto-ritmo, forza le conclusioni e invita i blancos ad allungare ulteriormente sul +18 (28-10) con due roll magistrali di Tavares e 5 punti di fila del neo-entrato Yabusele. Al termine del primo periodo la strada è tragicamente in salita per i grechi.

Petrusev prova a suonare la carica ma i suoi compagni non lo seguono, in particolare un pessimo Walkup che fallisce due tiri aperti dall’arco per tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Real Madrid concilia l’utile al dilettevole e inizia a divertirsi: l’asse transalpino Chacho Rodriguez – Poirier regala spettacolo puro a suon di schiacciate e triple in corsa, scoraggiando ulteriormente un’Olympiakos apparsa troppo distante dal livello degli spagnoli.

Shaquille McKissic è l’unico in giornata per i suoi (13 punti nella prima metà), e con la tripla sulla sirena di fine primo tempo manda il risultato sul 56-37.

2° TEMPO

L’Olympiakos ci mette il cuore. Rientra in campo con uno spirito rinnovato, colleziona buonissime difese e trasmette energia al suo pubblico, riacceso da un parziale lampo di 0-9 ad opera del duo Peters-Williams Goss. La risposta di Musa è da campione e rispedisce al mittente il primo tentativo di rimonta.

Bardzokas ottiene un’altra risposta dai suoi: Peters è indemoniato, finalizza tutto ciò che gli passa per le mani raggiungendo velocemente quota 20, coadiuvato ancora da William Goss che scocca le frecce dall’arco. A 6′ dalla fine il vantaggio Real si è ridotto a sole otto lunghezze, ma un fallo ai danni di Tavares con conseguente tecnico alla panchina greca riporta a debita distanza gli spagnoli e inverte nuovamente l’inerzia dell’incontro.

Finale in gestione per i blancos, il match termina sul punteggio di 87-76.

Tabellini

Real Madrid: Musa 20, Hezonja 12, Poirier 11, Yabusele 11, Llull 9, Tavares 9, Rodriguez 8, Causeur 4, Campazzo 3.

Olympiakos: Peters 23, McKissic 17, William-Goss 15, Canaan 7, Petrusev 5, Walkup 4, Papanikolau 3, Fall 2.

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Andrea Lambiase

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