Recap NBA 13/2/14: Noah trascina i Bulls a battere i Nets, Durant ormai non fa più notizia

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Brooklyn Nets @ Chicago Bulls 76-92

Prima della pausa per l’All Star Weekend, i Chicago Bulls fanno in tempo a cogliere una vittoria casalinga contro i Nets. I padroni di casa recuperano Carlos Boozer, subito con in doppia-doppia con 15 punti e 10 rimbalzi, e possono sfruttare cinque giocatori in doppia cifra. Brooklyn vive una serataccia ail tiro, Deron Williams viene spremuto per 41 minuti, ma i risultati sono 14 punti, 5 assist, 6 palle perse e 4/14 dal campo. I Nets tirano con il 38% di squadra dal campo e vengono annullati a rimbalzo (alla fine 45-27 in favore dei Bulls). Joakim Noah, dopo la tripla-doppia, sforna un’altra prestazione ottima con 14 punti, 13 rimbalzi, 7 assist e 2 stoppate in 33 minuti. Jimmy Butler, dopo il record dei 60 minuti contro i Magic in una partita da 3 OT, ne gioca 46 contro i Nets su un totale di 48, chiudendo con 14 punti.

MVP: Joakim Noah, il centro dei Bulls è on fire in questo periodo e flirta ancora una volta con la tripla-doppia.

 

Oklahoma City Thunder @ Los Angeles Lakers 107-103

Vittoria più sofferta del previsto per i Thunder allo Staples Center, indovinate per merito di chi. Kevin Durant ormai non fa più notizia, si prende 33 tiri e ne realizza 14, chiudendo con 43 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. OKC tira con il 29% dal campo nel primo quarto e segna solo 17 punti, andando sotto e dovendo inseguire fino al quarto quarto. Per i Lakers grandissima prova di Kendall Marshall che, di nuovo in quintetto, realizza 14 punti e distribuisce 17 assist, mentre Wesley Johnson (19 punti) firma anche il +12. Nell’ultimo quarto i Thunder tornano sotto, Jeremy Lamb (11 punti) da dietro l’arco fa -3. In parità a quota 87, Durant penetra e firma il primo vantaggio di OKC, a due minuti dalla fine sempre il #35 da tre punti spara in faccia a Shawne Williams la tripla del +5, a pochi secondi dal termine Chris Kaman (19 punti e 10 rimbalzi) con un movimento bellissimo sotto canestro realizza il -1 e subisce fallo, ma sbaglia il libero e Durant dalla lunetta può mandare in ghiaccio il match.

MVP: Kevin Durant, inutile dirlo, sfiora la tripla-doppia ed è autore dell’ennesima partita sopra i 40 punti.

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Francesco Manzi

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