Recap NBA 28/2/14: Miami batte con facilità NY, vincono Indiana e Brooklyn, Wizards trionfanti all’OT

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Milwaukee Bucks @ Indiana Pacers 96-101

Vittoria un po’ più complicata del previsto per i Pacers sui Bucks, in una partita che vedeva affrontarsi la prima e l’ultima della classe della Eastern Conference, con Milwaukee che non vince a Indianapolis dal Novembre 2010. Il primo quarto (30-15) faceva pensare a un dominio dei padroni di casa, nel secondo periodo però i Bucks tornano sotto, i Pacers mantengono il vantaggio grazie alla coppia George-Stephenson (18 punti a testa), ma nel terzo quarto Milwaukee passa addirittura a condurre, con Kris Middleton (22 punti) che firma il +6. In chiusura di frazione Roy Hibbert (24 punti e 12 rimbalzi) pareggia e Paul George consegna il nuovo vantaggio ai Pacers, che terminano il quarto con un parziale di 11-0. Nel quarto periodo i Bucks continuano a rimanere a contatto fino alla fine, George Hill si infortuna alla spalla ed è costretto a lasciare il parquet. Alla fine Hibbert sigilla la vittoria col canestro del +8 meno di un minuto dalla sirena.

MVP: Roy Hibbert, domina i lunghi avversari e chiude in doppia-doppia.

 

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Washington Wizards @ Toronto Raptors 134-129 (dopo tre OT)

Un’incredibile partita va in scena all’Air Canada Center di Toronto, dove i padroni di casa si arrendono dopo tre supplementari a John Wall (31 punti e 9 assist) e i Washington Wizards. Terrence Ross si infortuna nel secondo quarto alla caviglia e non rientra più in campo, i Raptors arrivano a -5 al quarto periodo ma riescono a recuperare lo svantaggio grazie a Greivis Vasquez (26 punti dalla panchina, 14 nell’ultimo quarto). I Raptors vanno a +2 con un’interferenza fischiata a John Wall, ma dall’altra parte Marcin Gortat (31 punti e 12 rimbalzi) cattura il rimbalzo offensivo e segna il canestro della parità. L’ultima palla è per Kyle Lowry (18 punti, 10 assist, 9 rimbalzi), che però sbaglia il layup sulla sirena. I Wizards segnano 8 punti nel primo OT e 6 di questi sono di Wall, compresi quelli del pareggio a pochi secondi dalla sirena. Ancora il playmaker di Washington sull’ultima azione stoppa il tentativo di Lowry. Sul +2 Wizards, DeRozan (36 punti) riesce a liberarsi con un grande uso del piede perno e segnare il canestro del 118 pari a 2.7 secondi dal termine. Sulla sirena, canestro di Beal (11 punti, 10 rimbalzi), che però viene annullato perchè arrivato oltre la sirena. Al triplo OT, Lowry viene espulso per sei falli, mentre i Wizards colgono la vittoria sfruttando le palle perse dei Raptors, ben 18 convertite in 22 punti.

MVP: John Wall, oltre ai 31 punti è decisivo nel primo OT, dove trascina la squadra.

 

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New York Knicks @ Miami Heat 82-108

Torna Lebron James, che veste una maschera stile Batman per la rottura del naso, e il risultato non cambia, vincono ancora gli Heat. New York perde la quarta consecutiva. Lebron segna 11 dei suoi 31 punti nel primo quarto, ‘Melo accetta la sfida e tiene i Knicks a contatto, per lui saranno 29 alla sirena finale. All’intervallo Miami è avanti soltanto di due lunghezze, con Tyson Chandler che fa la voce grossa sotto canestro (19 punti e 16 rimbalzi). Nel terzo quarto gli Heat riescono a scappare, a Lebron si aggiungono 23 punti di Wade e 11 a testa per Chalmers, Allen e Cole. Alla fine segna anche Greg Oden (3 punti e 5 falli in 9 minuti), gli Heat centrano la vittoria consecutiva numero sei, Lebron è alla quinta partita consecutiva sopra i 30 punti.

MVP: Lebron James, maschera o non maschera riesce sempre a fare la differenza.

 

Brooklyn Nets @ Denver Nuggets 112-89

Tutto facile per i Nets in Colorado, il primo quarto si chiude addirittura 29-8 in favore degli ospiti con 11 palle perse e 3/18 al tiro per i Nuggets. Kenneth Faried prova a dare energia (14 punti e 8 rimbalzi), ma il divario rimane molto ampio, +23 Nets all’intervallo. Denver segna solo 36 punti nel primo tempo (season low), Paul Pierce domina il terzo quarto (18 punti) e i Nuggets scivolano anche a -35. C’è tempo anche per Jason Collins, che segna 3 punti in 8 minuti nel garbage time, primo canestro da quando è tornato in campo.

MVP: Paul Pierce, facilitato anche dalla pochezza degli avversari, domina il terzo quarto ed è il migliore dei suoi.

 

Infine ecco la Top 5:

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Francesco Manzi

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