Recap NBA 29/3/14: Phila torna a sorridere, Miami e Clippers vincono, si fermano i Pelicans

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Detroit Pistons @ Philadelphia 76ers 98-123

Si ferma a 26 la striscia di sconfitte consecutive dei Philadelphia 76ers, record dei Cavaliers quindi soltanto eguagliato. A rovinare la “festa” sono i Detroit Pistons, assolutamente impalpabili e insufficienti. Dopo un quarto i Sixers sono già a +10, sul finire del primo periodo Brandon Jennings viene espulso per proteste ripetute e lascia il campo con soli 2 punti e 3 assist. Nel secondo quarto il copione è lo stesso e Phila, guidata da Michael Carter-Williams (21 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) rientra negli spogliatoi sul +19 all’intervallo. Il dominio dei Sixers continua nel secondo tempo con Thaddeus Young (21 punti e 6 rimbalzi), mentre dall’altra parte i Pistons trovano parecchi problemi nel pitturato: solo 8 punti e 6 rimbalzi di Andre Drummond,  l’unico a salvarsi è Greg Monroe (20 punti e 10 rimbalzi). Alla fine del terzo quarto il tabellone segna +30, l’ultimo periodo è solo garbage time.

MVP: Michael Carter-Williams, insieme a Young abbatte i Pistons.

 

Los Angeles Clippers @ Houston Rockets 118-107

I Clippers hanno la meglio sui Rockets privi di due pedine difensive fondamentali come Dwight Howard e Patrick Beverley, i texani si arrendono però soltanto nel finale. La strada per i Clippers sembra subito in salita: dopo 6 minuti Blake Griffin viene colpito alla schiena da Motiejunas e lascia il parquet senza farvi ritorno nell’arco del match. Alla fine del primo quarto i Rockets sono avanti di 10 punti, con James Harden (32 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) che colpisce a fil di sirena. Nel secondo quarto si accende Chris Paul (32 punti e 12 assist alla fine, 19 punti all’intervallo), che riporta in partita i Clippers fino al vantaggio, la squadra di LA può così chiudere a +3 alla pausa lunga. A Paul si aggiunge la prestazione di Jamal Crawford che, uscendo dalla panchina, segna 22 punti, dall’altra parte Chandler Parsons spalleggia ottimamente Harden e chiude con 28 punti e 9 rimbalzi. Nel quarto quarto Crawford segna il +11 e i Rockets danno inizio all’hack-a-Jordan, ma serve a poco: il centro dei Clippers (20 punti e 12 rimbalzi) segna liberi importanti e consegna la vittoria ai suoi.

MVP: Chris Paul, prestazione mostruosa del playmaker che segna e fa segnare a ripetizione.

 

Miami Heat @ Milwaukee Bucks 88-67

Vittoria importante non certo per l’avversario ma per scacciare la crisi quella ottenuta nella notte dagli Heat a Milwaukee. La partita non decolla e dopo 7 minuti nel primo quarto il punteggio è un misero 7-4, poi ci pensa Lebron James a ravvivare il match con due schiacciate e Miami prende il via, raggiungendo in poco tempo la doppia cifra di vantaggio. John Henson (12 punti e 10 rimbalzi dalla panchina) prova a tenere in partita i Bucks, che però segnano 29 punti in tre quarti e all’intervallo sono a -17. Gli attacchi non macinano, Lebron è sottotono (13 punti alla fine) mentre Chris Andersen è un fattore (8 punti e 14 rimbalzi) e solo nell’ultimo quarto Milwaukee supera i 20 punti nel periodo, segnandone 21. La vittoria va comunque nettamente a Miami.

MVP: in una partita così brutta è difficile scegliere il migliore in campo, premiamo Tony Douglas che chiude con 13 punti e 9 rimbalzi.

 

New Orleans Pelicans @ San Antonio Spurs 80-96

Rallenta la corsa dei Pelicans, che si fermano in Texas contro i San Antonio Spurs. I nero-argento dominano il primo quarto chiudendolo a +13, il vantaggio aumenta nel secondo periodo grazie a Kawhi Leonard (15 punti) e soprattutto Marco Belinelli, autore di un’altra partita da top scorer: dopo i 27 di ieri, il Beli ne segna 18 con 7/11 al tiro compreso 4/5 da tre punti. New Orleans prova a rientrare nel secondo tempo, ma l’assenza di Anthony Davis pesa moltissimo, Roberts segna 18 punti dalla panchina, ma del quintetto soltanto Tyreke Evans va in doppia cifra con 11 punti.

MVP: Marco Belinelli, altra partita grandiosa dell’italiano, sempre pedina importante per questi Spurs.

 

Le altre partite della notte:

 

Atlanta Hawks @ Washington Wizards 97-101 

MVP: John Wall, 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.

 

Sacramento Kings @ Dallas Mavericks 100-103

MVP: Dirk Nowitzki, 19 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

 

Infine ecco la Top 10 della notte:

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Francesco Manzi

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