Pallacanestro Reggiana – Basket Zaragoza 76-67
(17-16; 24-20; 21-20; 14-11)
Partenza a rilento per i biancorossi, che faticano contro la ben organizzata formazione iberica, che si dimostra molto efficiente nel costruire il gioco interno per il 2-8 dopo i primi 2′ e mezzo di gara; le rotazioni però svoltano in bene la prima frazione per i ragazzi di coach Caja, che ribaltano il trend trovando il primo vantaggio sul finale di frazione (17-16). La compagine aragonense torna a cavalcare Hlinason per riprendersi il vantaggio, ma Olisevicius pareggia l’impatto del centrone islandese per tenere in pari i suoi (25-26): la partita è tirata ma molto godibile, con il testa a testa che prosegue anche con i tiri dall’arco, poi Thompson alza i giri del motore e sigla il primo vantaggio concreto per Reggio Emilia sul 41-36 che manda tutti negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo, Zaragoza prova a restare aggrappata alla partita, mentre i padroni di casa controllano il ritmo e preservano il vantaggio: Mobley e Waczynski provano a scuotere la formazione iberica, ma tocca a Diouf dettare legge a rimbalzo e alzare il ritmo biancorosso (56-48 a metà frazione). Il trend del match non cambia copione, stavolta con Okoye a provarci per i suoi, ma l’accoppiata Strautins-Diouf tiene salde le redini sul 62-56 prima del quarto finale. L’ultimo periodo vede fioccare errori da ambo le parti, con il canestro che sembra quasi stregato e per più della prima metà la retina è quasi del tutto immobile e bisogna aspettare gli ultimi 5′ per vedere Reggio Emilia prendere il largo oltre la doppia cifra di margine; gli aragonensi sembrano ormai molto stanchi a livello di lucidità e Hopkins piazza i colpi che spengono le speranze. Finisce 76-67.
REGGIO EMILIA: Cinciarini, Thompson 14, Hopkins 14, Johnson 6, Olisevicius 9, Baldi Rossi 5, Candi 4, Diouf 10, Strautins 14, Crawford, Bonacini ne, Colombo ne
ZARAGOZA: Hlinason 11, Sipahi, Vanwijn, Mobley 7, Waczynski 15, Radoncic 7, Okoye 17, San Miguel 1, Vila, Font ne, Fernandez ne, Garcia ne
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