Hrvoje Peric è ai saluti con la Reyer Venezia dopo 5 stagioni e l’incredibile vittoria del campionato dell’anno scorso. Il croato, 33 anni ad Ottobre, intervistato dalla Gazzetta dello Sport ha parlato del suo futuro e dell’imminente serie contro Trento.
Remake della finale scudetto: si aspettava Trento o avrebbe preferito Avellino?
A questi livelli non possono esistere preferenze, erano entrambe molto forti ma, dopo aver seguito la serie, direi che Trento ha vinto con merito.
Cosa farà maggiormente la differenza in questa serie?
Sarà una serie lunga e combattuta. Ci conosciamo molto bene e siamo preparati, stavolta la tattica passa in secondo piano: sarà fondamentale mettere sul parquet l’energia per contrastare il loro gioco, fatto di tanta difesa, muscoli e resistenza. Sutton e Hodge sono i loro uomini chiave e sarebbe un’ottima cosa non dico fermarli, ma riuscire a limitarli, sapendo comunque che nella squadra di coach Buscaglia ci sono altri giocatori di livello. Ma con quei due non si scherza.
Dopo lo Scudetto dell’anno scorso, si aspettava un’altra stagione ad alto livello?
Ripetersi è sempre difficile, ma col passare dei mesi siamo riusciti a trovare il gioco giusto anche grazie all’arrivo di qualche giocatore a campionato in corso. Non possiamo lamentarci: abbiamo chiuso al primo posto la stagione regolare, battuto il record di punti della società, vinto la Fiba Europe Cup e superato il primo turno senza problemi. Rimane la vittoria in campionato, ma la strada è ancora lunga.
Battere 3 – 0 Cremona al primo turno vi ha anche permesso di riposare qualche giorno in più.
Ci voleva proprio! Durante la stagione, tra campionato e coppe, è difficile rimanere 3 giorni in fila senza giocare, stavolta invece possiamo preparare al meglio questo rush finale. Siamo pronti, come sempre.
Pronostici per queste semifinali?
Beh, punto sulla mia Venezia, perché come detto prima la serie potrà essere lunga, ma abbiamo il vantaggio del fattore campo. Su Milano – Brescia dico Milano favorita, i biancoblù hanno disputato una grandissima stagione ma l’EA7 ha giocatori di maggior esperienza, ed a questi livelli conta molto.
Situazione contrattuale? Rimarrà a Venezia, o almeno in Italia?
Ho il contratto in scadenza. Con alcuni miei compagni il club si è già mosso per i rinnovi mentre con me nessuno si è fatto vivo, direi proprio che siamo alle ultime gare con Venezia, sperando di vincere un altro scudetto. Però mi piace il vostro Paese ed il vostro campionato, e la mia priorità è restare in Italia.
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