Sono sempre stati amici, ma probabilmente gli ultimi rumors che vogliono Kevin Love lontano dai Minnesota Timberwolves a breve non devono essere piaciuti a Ricky Rubio. Il playmaker spagnolo, che ha concluso con 9.5 punti e 8.6 assist di media la sua terza stagione in NBA, ha parlato ai giornalisti di come Love non sia il probabilmente il tipo di leader che serve ai T’Wolves:
<< Kevin è un giocatore speciale, i numeri che ha messo in piedi sono straordinari, ma ci serve un leader diverso. Lui è il nostro leader in termini di punti e altre cose, ma per quanto riguarda il parlare in campo non è il giocatore che vuole essere. Ci sono diversi tipi di leader, non deve per forza essere lui. Potrebbe esserlo Kevin Martin, che ha un po’ più di esperienza, oppure anche io potrei fare un passo avanti e divenire il definitivo leader. >>
Anche il proprietario dei Timberwolves Glen Taylor, nel pomeriggio, ha rilasciato delle dichiarazioni che sembrano confermare l’imminente partenza della stella della franchigia verso lidi più competitivi. Alla domanda di ESPN riguardo una possibile trade coinvolgente l’ala venticinquenne di Santa Monica, Taylor ha risposto << Love non sarà scambiato prima del Draft >>. Questo potrebbe significare che a Minnesota interessi uno dei prospetti della notte del Draft. La dirigenza vorrebbe dunque aspettare di conoscere il nuovo team del giocatore desiderato per poter intavolare una trade.
Le parole di Rubio, ad ogni modo, paiono proprio il classico esempio di la volpe e l’uva…