Rivoluzione per Varese? C’è un’offerta e un piano per il futuro

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vareseIl futuro della Pallacanestro Varese:
strategie di mercato.

E’ sempre più chiaro il futuro della Openjobmetis Varese che, a differenza delle passate stagioni, intende ripartire l’anno prossimo con la formula del “5+5”. Questa alternativa prevede 5 stranieri in rosa senza vincoli di passaporto e 5 italiani (con massimo un solo oriundo).
Negli ultimi 4 anni invece la società biancorossa aveva sempre scelto la formula regolamentare con 3 americani, 4 comunitari e 5 italiani a referto; mentre per il 2015/2016 Varese appunto valuta con grande attenzione l’alternativa del “5+5” per tre motivi: il primo è legato ad un aspetto economico, con scopo quello di non pagare la “sovrattassa” da 40mila euro. Il secondo invece riguarda il lato tecnico della squadra che Varese andrà a costruire, con un’impostazione strategica totalmente differente, il club biancorosso andrà alla ricerca di italiani giovani da lanciare. L’obbiettivo finale è quello di formare uno “zoccolo duro” all’interno dello spogliatoio, cercando di creare anche un certo feeling con l’allenatore e tutto lo staff di nazionalità italiana. Il terzo e ultimo motivo (probabilmente il più importante) è legato a Coach Caja: se fosse confermata la strategia del “5+5”, scegliendo quindi di andare a puntare sugli italiani emergenti, il coach pavese avrebbe una carta in più da giocare per una eventuale riconferma. Caja che, oltre al ruolo di allenatore di Varese, ricopre anche quello di coach della Nazionale Italiana sperimentale e potrebbe garantire alla società di Masnago una marcia in più in fase di scouting. A questo andrebbe ad aggiungersi anche una conoscenza e un rapporto già bene avviato con tanti giovani italiani. L’obbiettivo, dopo aver risparmiato con i contratti dei ragazzi made in Italy, è quello di mettere da parte un bel bottino per presentare delle buone offerte di rinnovo al duo americano Maynor-Eyenga.
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C’è un’offerta: una cordata di investitori varesini punta al 70% delle quote, l’obbiettivo è tornare grandi anche in Europa
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Come riportato da “La Prealpina di Varese” c’è un piano triennale per riportare il club biancorosso in Europa, attraverso investimenti mirati su giocatori italiani e il rilancio del settore giovanile. Questa la proposta che un gruppo di investitori varesini (guidati da un broker ed imprenditore nato in città ma che da oltre 30 anni vive e lavora all’estero) che ha sottoposto all’attenzione di Alberto Castelli, rappresentante dell’attuale proprietà, in un incontro esplorativo che si è tenuto mercoledì 1 Aprile a Palazzo Estense, alla presenza del sindaco Attilio Fontana e dell’ex proprietario della Pallacanestro Varese, Toto Bulgheroni. La volontà del gruppo sarebbe quella di acquisire la maggioranza del club (l’ipotesi proposta è del 70 %), senza però entrare a far parte di “Varese nel Cuore” che attualmente detiene il 100 per cento delle quote. Prima di tutto il progetto prevede di puntare su italiani “di riferimento”, come a suo tempo sono stati i varipozzecco varese Pozzecco, Meneghin, Galanda e De Pol. Si punterà molto anche sul settore giovanile in grado di sfornare talenti per la prima squadra, attraverso un reclutamento su scala nazionale ed internazionale da sempre chiave di volta per i periodi d’oro nei quasi settant’anni di storia del club prealpino. È evidente che i nuovi investitori siano interessati a garantire il loro contributo soltanto se coinvolti direttamente nel processo decisionale per quanto riguarda le figure chiave del club di piazza Monte Grappa. Ma per capire se l’operazione possa diventare concreta serve entrare nel dettaglio dei numeri e attendere una risposta, dopo una riunione prevista, da parte dei 48 membri del consorzio.

Redazione BasketUniverso

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