Ricky Rubio è da sempre un giocatore che divide gli appassionati. Chi impazzisce per la sua genialità, chi invece non sopporta le lacune difensive ma la verità è che non lo abbiamo mai visto in una squadra veramente competitiva con un solido sistema su entrambe le metà campo. Il playmaker spagnolo gioca con i T’Wolves da quando, nel 2011, è arrivato in NBA e la scorsa estate ha firmato un rinnovo che partirà dalla prossima stagione da 55 milioni in 4 anni.
La trattativa tra i suoi agenti e la dirigenza di Minneapolis è stata tutt’altro che semplice a causa delle elevate richieste del giocatore (che voleva il massimo salariale) e della mancanza di certezze nel progetto dei T’Wolves. A pochi mesi dal rinnovo vengono a galla alcuni dettagli molto interessanti: la dirigenza avrebbe spinto per la firma di un contratto meno redditizio non per motivi economici ma per inserire più facilmente Ricky in una trade. Nel roster di una squadra in ricostruzione nessuno ha il posto assicurato, anche perchè molto dipende da ciò che offre il Draft e, visti i problemi fisici di Ricky Rubio e le lacune che a 4 anni dall’ingresso nella lega non sono state colmate, i Timberwolves si sarebbero già preparati all’idea di cedere il giocatore.
Come se ciò non bastasse Chad Ford di ESPN ha rivelato che molto probabilmente gli agenti di Rubio avrebbero chiesto alla dirigenza la cessione. La richiesta era già stata avanzata 12 mesi fa ma il rinnovo aveva calmato le acqua che ora tornano ad agitarsi. Per i motivi precedentemente elencati non ci sarebbe da stupirsi se Rubio venisse ceduto, anzi, se il Draft presentasse la possibilità di prendere Mudiay la cessione diventerebbe molto probabile.
