Nella notte NBA si sono giocate tre partite di tutto rispetto. In ordine di importanza partiamo dal big match tra le due finaliste dello scorso anno, Spurs ed Heat, a confronto questa volta in casa dei texani. Il secondo match vede a confronto le due rivali di Los Angeles: i Lakers hanno tanti giocatori fermi ai boxe per problemi fisici e sulla carta non ci dovrebbe essere partita contro i Clippers guidati da coach Doc Rivers. Ed infine Oklahoma City va a giocare sul parquet dei Phoenix Suns, cercando di consolidare il primato nella Western Conference.
Miami Heat@San Antonio Spurs 87-111
Nel rematch più atteso di tutta la regular season, i neroargento di San Antonio giocano divinamente la partita contro Erik Spoelstra e i suoi Miami Heat. Tim Duncan sembra un giovane talento pieno di vitalità: 23 punti, 11 rimbalzi ed una efficacia imbarazzante nei possessi offensivi. 37 minuti per Boris Diaw che non delude Greg Popovich, anzi esalta i suoi con una prestazione mostruosa: 16 punti(100% al tiro) 8 rimbalzi e 5 assist. Tony Parker non brilla eccessivamente ma comunque ne mette a referto 17, per Marco Belinelli una discreta prestazione partendo dalla panchina. In casa Heat il migliore è Cris Bosh(24 punti, 7 rimbalzi) che prova a colmare un largo margine imposto già nei primi 10 minuti dal team di casa. Dwayne Wade(16 punti) non gioca una gran partita e lo stesso si può dire per LeBron James che mette a referto 8 assist 7 rimbalzi ma tira malissimo dal campo(6-18). Per gli Spurs è la migliore vittoria in stagione e non poteva non essere la peggior sconfitta annuale per gli Heat.
Los Angeles Clippers@Los Angeles Lakers 142-94
I pronostici davano strafavorita Los Angeles in sponda Clippers nel derby contro gli irriconoscibili Lakers ma un risultato come questo fa davvero scalpore. Gli uomini di Doc Rivers ne segnano 142, rifilando ai Lakers la peggior sconfitta nella storia della franchigia e di sicuro anche nella storia del derby. Per CP3 e compagine è sicuramente la miglior prestazione degli ultimi 3 anni. Tra le file dei giocatori in canotta rossa, 8 giocatori vanno in doppia cifra per punti e 4 dei 5 titolari mettono a segno una doppia-doppia. Chris Paul ne segna 13 con 11 assist, Griffin mette a referto 20 punti e 11 rimbalzi, grande partita di Matt Barnes che come ex non gioca male( 17 punti, 12 rimbalzi). Per i Lakers 21 punti di Pau Gasol, inutili nel complesso gialloviola. Pesantissima sconfitta che non farà felice Jack Nicholson e soprattutto il grande assente Kobe Bryant.
Oklahoma City Thunder@Phoenix Suns 122-128
Tutti si aspettavano una partita ricca di emozioni e così è stato. Alla fine la spuntano i Suns contro i fortissimi Thunder di coach Scott Brooks. Un risultato ad alto punteggio ed un match entusiasmante, ricco di giocate spettacolari. Phoenix sta giocando una stagione eccellente, creando un’ ottima alchimia di gioco. Gerald Green questa notte si trasforma in KD: carrer high con 41 punti complessivi e 25 solo nel terzo quarto, con la sua esplosività guida i Suns alla vittoria. Goran Dragic ne segna 22 aggiungendo il suo solito contributo. Dalla panchina esce alla grande Markieff Morris (24 punti e 6 rimbalzi). Tra le file dei Thunder ottima la prestazione del Duo: Kevin Durant ne segna 34, aggiungendo 7 rimbalzi mentre Russel WestBrook fa anche meglio, sfiorando la seconda tripla-doppia nell’arco di due partite (36 punti, 9 rimbalzi, 9 assist). Non male per OKC la prestazione del nuovo arrivato Caron Butler(14 punti dalla panchina). Per Phoenix è la vittoria numero 36 in stagione, i Suns rimangono attaccati al treno dei playoff alla 7° posizione, mentre adesso Oklahoma ha una sola partita di vantaggio su San Antonio(46-16).
Infine, ecco la Top 5 della notte:
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