Coach Gianmarco Pozzecco è tornato da ex nell’ambiente in cui vent’anni fa vinse lo scudetto con la Pallacanestro Varese. Contro la sua ex squadra, ‘Il Poz’ ha visto i suoi ragazzi dominare giocando un basket che ha permesso a tutti gli interpreti di entrare in ritmo. Questa l’analisi di Pozzecco che si è lasciato scappare anche qualche nota romantica nei confronti di Varese.
“Contento che i miei abbiano giocato un grande basket, di coinvolgimento. Bravi ad alzare le sponde, bravi a costruire questo risultato. Abbiamo avuto una grande fortuna ad avere McLean in qsquadra, è un giocatore di grande intelligenza per sostituire Polonara. Hanno giocato bene tutti. I miei giocatori stanno bene perché ci sono preparatori dietro di noi che stanno facendo un ottimo lavoro. Sono sempre molto sincero perché sapevo che sarebbe stato evidente la mia commozione. La gente di Varese mi ha di nuovo, dopo 26 anni, fatto sentire eternamente grato a questa città. Son tornato qualche volta da avversario ma quello che si respira qua non si respira da nessun’altra parte. Sono contento della vittoria. Mi dispiace però perché giocare a Varese mi fa emozionare sempre: dall’altro lato grandi i miei ragazzi, pochi demeriti di Varese che ha sempre cercato di metterci in difficoltà. Hanno pagato l’assenza di Clark; hanno però Tambone e Ferrero e un coach come Attilio che gli farà dormire sonni tranquilli. Solo il tempo è necessario adesso per Varese. Faranno una grande stagione perché hanno gli ingredienti per fare bene. Hanno una cornice di pubblico che è indispensabile. Bisogna mettere in contro che noi abbiamo vinto la Supercoppa, ci ha dato grande fiducia, avevamo grande fiducia ed eravamo già pronti a giocare subito”
