Sassari sull’ottovolante, battuta Capo d’Orlando nel finale

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Dinamo Sassari – Upea Capo d’Orlando 70-68

(16-23, 17-15, 17-12, 20-18)

Al PalaSerradimigni di Sassari va in scena un match interessante tra la Dinamo, in cerca dell’ottavo successo consecutivo tra campionato e Coppa Italia, e l’Orlandina, con la voglia di riscattare il tanto discusso KO contro Pesaro. Alla fine sono i padroni di casa a spuntarla in rimonta dopo un brutto primo quarto.

Coach Sacchetti parte con Dyson, Logan, Sanders, Brooks e Lawal, mentre Griccioli risponde con Henry, Campbell, Basile, Archie ed Hunt. Nei primi minuti del match, Capo d’Orlando prova subito a prendere in mano l’incontro e con altissime percentuali al tiro dopo quasi 6′ è avanti 2-12, guidata da Archie e Basile. All’uscita dal timeout chiamato da Sacchetti, la Dinamo continua a litigare con il ferro e i siciliano ottengono il massimo vantaggio (2-15). Rakim Sanders con una tripla e Kenny Kadji con un coast-to-coast concluso da una formidabile schiacciata riportano i sardi a -8 (7-15). Henry da una parte e Dyson dall’altra mantengono il match tra i 7 e i 9 punti di scarto, al primo mini-intervallo l’Orlandina conduce 16-23.

Kadji e Basile aprono il secondo quarto con una tripla a testa, ma dopo una fase con molti errori al tiro Sassari stringe le maglie in difesa e con un layup di Dyson accorcia a -5, costringendo Griccioli a chiamare timeout. I padroni di casa sono inarrestabili in fase offensiva, una tripla di Formenti vale il -2 (31-33). Basile dà respiro all’Upea, ma ci pensa il solito David Logan a tenere Sassari in partita: alla pausa lunga i sardi sono sotto 33-38.

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Logan, come al solito decisivo

L’attacco siciliano, all’uscita dagli spogliatoi, si blocca e Logan e Dyson ne approfittano, regalando a Sassari il primo vantaggio del match (40-38). Due liberi di Campbell sbloccano l’Orlandina, e il match torna in perfetto equilibrio a quota 47. Negli ultimi minuti della frazione la musica non cambia e le due squadre arrivano all’ultima pausa in perfetta parità: 50-50.

L’ultimo e decisivo quarto si apre con un canestro di Jeff Brooks e un tecnico fischiato a Basile, così Sassari si ritrova in un batter d’occhio a +5. Capo d’Orlando non si lascia intimidire dal sostegno dei 5mila del pubblico del PalaSerradimigni e impatta a quota 55, Kadji a quel punto si scatena e riporta la Dinamo a +4 con 1.40 da giocare. L’Orlandina prova a rimanere in partita, ma Logan si dimostra ancora una volta letale nei momenti decisivi e a 35” dalla fine realizza la tripla del +5 (70-65). McGee segna subito la tripla del -2, l’Orlandina ha anche la chance di pareggiare, ma Henry spreca tutto (contatto dubbio sul possesso) e la Dinamo può festeggiare il successo 70-68.

Dinamo Sassari: Dyson 16, Logan 15, Sanders 11, Brooks 6, Lawal, Devecchi 3, Sacchetti, Vanuzzo NE, Chessa NE, Kadji 11, Formenti 8, Mbodji NE.

Rimbalzi: 30 (Lawal 9)

Assist: 14 (Dyson 5)

TL: 3/3 T2: 20/35 T3: 9/35

Upea Capo d’Orlando: Henry 14, Archie, Campbell 8, Hunt 10, Basile 14, McGee 8, Nicevic 6, Pecile NE, Karavdic NE, Bianconi NE, Strati NE.

Rimbalzi: 36 (Archie 10)

Assist: 16 (Henry 8)

TL: 8/10 T2: 12/28 T3: 12/23

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