Sergio Scariolo, neo allenatore della Virtus Segafredo Bologna con un passato in NBA ai Toronto Raptors, è stato intervistato da Roberto De Ponti de Il Corriere dello Sport e ha parlato di Fontecchio e Polonara. Ecco un estratto riportato da bolognabasket.org:
Si aspettava un’Italia così?
“Se rispondessi di sì, farei il fenomeno. Se rispondessi di no, farei un torto a come gli Azzurri hanno lavorato e a quello che hanno fatto, soprattutto nel Preolimpico. Oggi l’Italia è difficilissima da affrontare per chiunque: quale altra squadra ha dodici giocatori dodici in grado di segnare da tre punti?”.
È esplosa inaspettatamente.
“E per questo mi chiedo come sia possibile che qualcuno in Italia non abbia visto le potenzialità di Polonara e Fontecchio, per fare due nomi, ma potrei dire anche di Tonut e Pajola. La tendenza cronica a sottovalutare la squadra è la stessa tendenza a sottovalutare i giocatori. Magari in parte è stata anche responsabilità dei giocatori stessi, ma il loro potenziale era impossibile da non vedere”.
Le mancava l’Italia?
“Dell’Italia mi mancano tante cose, ma dal punto di vista professionale non è che ne sentissi la nostalgia. Semplicemente mi interessa il progetto Virtus”.
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Scariolo Fontecchio Polonara

Classe 1996. Collaboratore per BasketUniverso dal 31 marzo 2014. Laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università Statale di Milano. Innamorato dello sport e delle sue storie, con una predilezione per la pallacanestro e il calcio.