La schiacciata di Sanli

Secondo tempo spaziale dell’Efes, il Real esce con le ossa rotte da gara 1

Coppe Europee Eurolega

ANADOLU EFES-REAL MADRID 90-63

(20-18, 24-22, 20-10, 26-13)

L’Efes si prende il primo punto della serie con una prestazione, offensiva ma soprattutto difensiva, superlativa. Il Real regge due quarti grazie alla continuità in attacco di Laprovittola e Thompkins, poi subisce l’impatto dei turchi in uscita dagli spogliatoi e si spegne in attacco, perdendo contatto. Alla fine il passivo è pesante per una gara di questo livello, ma riflette la differenza di condizione vista in campo nel secondo tempo. Soprattutto, Laso trae poche indicazioni positive per il proseguo di questi play-off. Molti si sarebbero aspettati Larkin o Micic protagonisti, ma il titolo di MVP se lo prende in maniera inaspettata Sanli, che vince nettamente il duello con Tavares e chiude con 16+8 in 20′.

Serve un inizio shock all’Efes per iniziare a giocare: 5′ di totale dominio del Real, soprattutto di Laprovittola, che valgono il +7. Poi, si accende Micic e soprattutto la difesa dei turchi, che si chiude e toglie fiducia agli spagnoli, i quali sbagliano ben tre appoggi volanti da un metro. E così, punto dopo punto i blu trovano il sorpasso con Simon, e rimangono avanti fino a fine primo quarto: 20-18 al 10′. Larkin e compagni ormai sono caldi, e giocano a una velocità in più rispetto agli avversari, allungando sul +7 proprio con le giocate del fuoriclasse ex Celtics. Tuttavia, non hanno fatto i conti con il secondo quarto di Thompkins, che da solo riporta il punteggio in equilibrio con precisione chirurgica da fuori. Prima dell’intervallo, Beaubois firma un nuovo break, che vale il +4 del 20′, sul 44-40. L’inizio del secondo tempo è diametralmente opposto a quello del primo, perché l’Efes rientra segnando due triple e con la voglia di spaccare la partita nel minor tempo possibile. Ed è ciò che accade, pur senza trovare tanti punti, perché la squadra di Ataman si chiude in difesa e non lascia mai segnare i blancos; arriva così il +17. Il Real ha un sussulto di orgoglio con Llull, ma Dunston ferma l’inerzia: 64-50 al 30′. Dopo la tripla del -13 di Thompkins, gli ospiti si fermano completamente e lasciano dilagare i padroni di casa, con tutto il collettivo a lasciare il segno sulla partita. Il gap assume proporzioni molto larghe, perché anche quando si sblocca l’attacco degli spagnoli i turchi continuano a segnare praticamente ad ogni azione. La partita termina 90-63, punteggio fissato dalla tripla dell’ultimo entrato Gazi.

Efes: Larkin 14, Beaubois 19, Singleton, Gazi 3, Sanli 16, Moerman 7, Tuncer, Pleiss, Micic 7, Anderson 3, Dunston 11, Simon 10. All: Ergin Ataman

Real: Causeur 6, Fernandez 3, Abalde 5, Laprovittola 9, Vukcevic, Alocen 2, Garuba 5, Carroll 4, Tavares 10, Llull 3, Thompkins 13, Taylor 3. All: Pablo Laso

Edoardo Testa

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