Avellino mette paura a Milano; Olimpia vittoriosa in over-time!

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SIDIGAS SCANDONE AVELLINO – EA7 OLIMPIA MILANO 92-94 (dts)

(20-23; 43-40; 57-60; 79-79)

 

Milano torna a giocare in campionato dopo aver concluso le Final-8 contro il Maccabi e dopo aver disputato un’Eurolega che da tempo mancava ai tifosi biancorossi. Ciononostante, i due punti arrivano dopo un tempo supplementare a 44 centesimi dalla sirena, contro una Scandone agguerrita e desiderosa di difendere il proprio palazzetto

 

I primi punti di entrambe le squadre arrivano dal reparto lunghi: Wallace e Lawal per gli ospiti, Ivanov e W. Thomas per i bianco verdi. Quando l’Olimpia è sotto di 4 lunghezze, Jerrels e il solito Langford portano alla conquista del primo quarto (20-23 al 10’). Nel secondo periodo l’Olimpia si ferma in attacco, subendo così un parziale di 6-0 in gran parte creato da J. Hayes. Goldwire e Foster portano la Sidigas a toccare 6 punti di vantaggio (35-29 al 14’). Sul +9 casalingo, si vede la reazione ospite: schiacciata di Lawal, tripla di Jerrels e incursioni di Langford riavvicinano Milano sul 43-40 del 20’.

 

Dopo l’intervallo lungo è subito un parziale di 0-9 targato EA7 e la difesa milanese inizia a stringere le maglie, forzando perse e tiri ad alto coefficiente di difficoltà ad Avellino.Ancora Jerrels, questa volta supportato da Moss e Hackett, spinge l’Olimpia a +6 (51-57 al 23’). La Sidigas però non demorde e con Goldwire si riavvicina ad un solo possesso di svantaggio prima della chiusura, quando segna ancora una tripla di tabella Jerrels (57-60 al 30’).

Nel quarto periodo però c’è solo Avellino in campo: ancora Goldwire da tre punti, seguito da Foster, porta la sua squadra a +8 (70-62 al 34’). Il mini-break di 0-5 firmato Wallace, non scoraggia i ragazzi di Vitucci, perché a 1’33” dalla fine il punteggio è a quota 79 pari. Hackett, Melli e Ivanov sprecano il possibile vantaggio per la propria squadra, portando così all’over-time.

Banchi inizia il supplementare dovendo rinunciare sia a Melli che Wallace, affidandosi ad un quintetto piccolo, con Kangur a fare da pivot. Avellino ne approfitta e sale a +5 (86-81 al 42’). I minuti scorrono con le squadre che rispondono colpo su colpo, col punteggio nuovamente pari a 23” dalla fine grazie a un assist di Lakovic per la schiacciata di Thomas e alla successiva risposta di Langford in penetrazione (92-92 al 45’). Qui la Scandone spreca una rimessa, Langford sbaglia in step-back ma su rimbalzo offensivo viene fischiato fallo a favore dell’Olimpia a 0.44″ dalla sirena: Moss dalla lunetta è freddo e porta a casa la vittoria.

Avellino: Ivanov (22 punti), Thomas (16), Goldwire (12); rimbalzi 36 (Hayes 8); assist 20 (Lakovic 5)

Milano: Langford (27), Jerrells (18), Wallace (13) ; rimbalzi 32 (Melli e Moss 7) ; assist 13 (Wallace 4)

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Marco Astolfi

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