Serie A, From Zero to Hero: week #25

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La 25a giornata di Serie A, ci regala diverse indicazioni su ciò che vedremo fino a fine stagione. La lotta salvezza è ormai un discorso a 2 tra Montegranaro e Pesaro mentre ci sarà un gran bagarre per ottenere gli ultimi due posti per i playoff (a meno di clamorosi scivoloni di Roma e Sassari). Questi i risultati:

Cantù – Varese 84-68
Sassari – Montegranaro 98-75
Pistoia – Brindisi 65-75
Bologna – Caserta 74-66
Avellino – Venezia 82-78
Cremona – Reggio Emilia 96-94
Roma – Siena 89-93
Milano – Pesaro 95-64

VOTO 10 – A Brian Chase: “quando un giocatore entra in “zona” niente può fermarlo”. Può essere riassunta così la partita del play di Cremona che, con 29 punti in soli 19 minuti di gioco, frutto di un irreale 10/13 dal campo (6/7 da 3), regala alla Vanoli un successo fondamentale in ottica salvezza visti i 6 punti di vantaggio su Pesaro con 5 gare alla fine del campionato.  SALVATORE

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VOTO 9 – Alla MPS Siena che quando conta non sbaglia mai: Vittoria di prestigio sul campo di Roma grazie ad una grande prestazione balistica: 15/27 da 3 punti tra cui il 6/7 di Haynes, totalmente trasformato dopo il suo addio a Milano. Coach Crespi ha trovato la giusta quadratura ed è l’uomo in più di una squadra giovane che gioca una signora pallacanestro. BELLI E SPIETATI

VOTO 8 – Allo squalo Aradori: Il soprannome è più che mai azzeccato: la difesa di Varese è tutt’altro che irresistibile, sente l’odore del sangue e punisce con precisione chirurgica. E’ il migliore di giornata con 31 di valutazione riscattando così la prova opaca contro Caserta dell’ultima giornata, nonostante una caviglia dolorante. DECISIVO

VOTO 7 – Ad  Avellino che torna in corsa playoff: Thomas e Cavaliero fanno tornare il sorriso in Irpinia dopo 5 KO consecutivi permettendo alla Scandone di agganciare Venezia a quota 22 e di ridurre il gap da Reggio Emilia e Cremona. Malino i nuovi innesti Goldwire e Achara ma il loro apporto dovrà essere superiore per poter allungare la stagione di Avellino. FUOCO DI PAGLIA?

VOTO 6 – Alle V nere che sembrano ingranare: Secondo successo consecutivo per Bologna che sconfigge Caserta allontanandosi definitivamente dalla zona retrocessione. Willie Warren ha liberato Hardy dai compiti di playmaking ed Ebi contro molte previsioni si sta rivelando un signor giocatore. Di questo passo Bologna può puntare diritto ai playoff. RIGENERATI

VOTO 5 – Al mal di trasferta di Reggio Emilia: la Grissin Bon sbatte contro Chase ed un’ottima Cremona perdendo così due punti fondamentali in ottica playoff. White devastante ma troppo nervoso, Bell e Kaukenas si svegliano tardi e Silins non pervenuto. Il calendario non è dei più semplici e l’impegno in Eurochallenge può togliere energie preziose. Basterà l’innesto di Della Valle? INCOSTANTI

VOTO 4 – Alla panchina di Roma: 10 punti sugli 89 totali: basta forse questo dato per testimoniare l’inefficacia dei sostituti romani che a livello di quintetto è da scudetto ma a cui mancano fondamentali ricambi per arrivare lucidi nei finali di partita. La scorsa stagione è stato un miracolo che difficilmente sarà realizzabile quest’anno, alla luce anche della forza delle dirette concorrenti. SPREMUTI

VOTO 3 – All’attacco di Pistoia: Tirare dal campo con un 23/77 è assolutamente inaccettabile per di più se di fronte ad una squadra come Brindisi che non fa della difesa il suo punto di forza. Troppa e insistente ricerca per il post basso di Johnson così come per il tiro da 3 dopo pochi secondi. Una brutta partita che pregiudica il gran lavoro svolto fino ad ora. DA RIVEDERE

VOTO 2 – A Turner “dalle stelle alle stalle”: Dopo l’incredibile exploit contro Roma alla “virgola” ottenuta contro Milano. Grandi meriti alla difesa dell’Olimpia che ha comandato il match senza patemi, limitando sia la guardia sia Anosike, i trascinatori di Pesaro in questa stagione. La notizia positiva è che la giornata negativa sia avvenuta contro Milano piuttosto che contro un avversario più alla portata. STANCO

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VOTO 1 – Al ridicolo comportamento degli ultras di Varese: Ci può stare di essere arrabbiati di fronte ad una netta sconfitta in un derby, ma cosa volevate da Marko Scekic? Che rinunciasse a salutare i suoi amici perché ora gioca per la squadra rivale? Non credo sia un discorso che meriti un approfondimento. Da professionista ma soprattutto da grande uomo quale Marko è, non si meritava tutto questo. VERGOGNA

VOTO 0 – Al servizio della LegaBasket: Oltre a non poter vedere le partite (è uno scandalo fare i salti mortali per avere qualche immagine in diretta, ma ormai ci siamo abituati, purtroppo) nell’ultima giornata è stato quasi impossibile seguire l’andamento delle partite sul sito della Lega. In questo caso non posso far altro che associarmi alla protesta. RIDATE DIGNITA’ AL BASKET

Lorenzo Simonazzi

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