Sesta sconfitta per Pesaro e settima vittoria consecutiva per Cantù che passa 72-80.

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Per la settima di ritorno scende alla VitriFrigo Arena di Pesaro, l’Acqua S.Bernardo Cantù in cerca di punti e di un posto play-off contro una VL travagliata e perennemente in bilico tra una moderata tranquillità e  una manifesta disperazione. Pesaro dopo la batosta contro Trieste viene da una settimana in isolamento forzato per un ritiro quasi punitivo visto l’atteggiamento poco consistente in terra friulana. Per la Vuelle sembra quasi un’ultima chiamata imposta dai propri tifosi, stufi di vedere una squadra sfaldata e poco aggressiva.

Nel primo quarto e per quasi tutto il secondo infatti è Pesaro a sembrare più presente e condurre sia nel gioco che nel risultato con un vantaggio che arriva fino al +7 del 28-21 e del 32-25 con poco più di 4 minuti dall’intervallo lungo dopo il canestro di McCree, ma Cantù è sempre lì ed anzi proprio nei minuti conclusivi del tempo riesce a impattare prima a quota 34 grazie a due tiri liberi di un ottimo La Torre, messo in campo per tutto il match sulle orme di Blackmon, e poi addirittura a portarsi sul +4 grazie a Carr e Blakes. Ed è proprio sul +4 che si chiude il tempo con il canestro allo scadere di Jefferson dopo il mancato anticipo di Mockevicius in area per il 36-40 dei primi 20 minuti di gioco.

Il secondo tempo inizia sempre con il totem biancorosso Mockevicius a muovere il punteggio seguito da una bella penetrazione di McCree. Pesaro sembra più concentrata in difesa e trova la parità a quota 42 con il lituano fresco di chiamata in nazionale. I compagni di squadra lo cercano e Mockevicius risponde presente con il 16 punto personale dopo un bel canestro di Jefferson sponda Cantù. Meglio Pesaro in questa parte di match, molto più reattiva e aggressiva in difesa con Cantù non pronta per questo giro di vite biancorosso. Mockevicius porta a scuola i lunghi canturini e Pesaro va sul +6 ( 50-44) con Cantù capace di sbagliare anche i tiri liberi.  Cantù si riporta sotto grazie alla verve di Carr ma finalmente Lyons risponde presente con la tripla del +5 ( 55-50) con appena 3 minuti dalla fine del terzo quarto. La classe del capocannoniere del campionato Blackmon si vede con la tripla del 58-52 ma il vantaggio di 6 punti dura appena una decina di secondi grazie alla bomba di un ottimo Blakes. La frazione si chiude sul +4 per i biancorossi ( 59-55). Polveri bagnate per tutte e due le squadre che sentono l’importanza dei due punti in palio ma gli errori diventano anche banali sul fronte biancorosso e Cantù non può fare altro che avvicinarsi. Il ventello di Mockevicius prima del canestro di Stone con il match che sembra andare a folate con le due squadre che magari non segnano per lunghi minuti e poi riprendono insieme quasi in simultanea per un equilibrio che non si spezza. Il canestro di Gaines sancisce il sorpasso di Cantù del 62-61 con 6′,37″ sul cronometro ed il conseguente time out di coach Boniciolli. Momenti concitati e avvincenti con la Vuelle che ci mette cuore ed impegno aldilà degli errori al tiro. Sempre Mockevicius, prima con una provvidenziale stoppata su Blakes in contropiede e poi con il tiro libero del 64 pari.  Una fortuita tripla di Blakes dopo un’azione infinita sembra tramortire Pesaro che nonostante una grande difesa vede Cantù avanti con meno di 3 minuti sul cronometro. Ma nell’azione successiva McCree è bravo a procurarsi canestro più fallo per la nuova parità. Risponde con la stessa moneta Gaines per il 67-70 di vantaggio esterno. Ancora Gaines per i suoi a cui risponde l’altro piccoletto sponda Vuelle e cioè Lyons. Jefferson commette un brutto fallo a rimbalzo su McCree e si chiede l’istant replay per valutare l’antisportivo che non viene comunque concesso. McCree in lunetta per la parità a quota 72 come esattamente i secondi da giocare sul cronometro. Lyons commette un fallo su Gaines che va in lunetta per il +2 mentre nell’azione successiva la palla in post basso di Mockevicius non produce niente perchè il lituano viene raddoppiato e sbaglia il semigancio. Carr invece è una sentenza per Cantù e trova un canestro quanto difficile tanto importante ( 72-76) con 21 secondi sul cronometro. L’errore al tiro dalla lunga di Blackmon dice game-over al match che si chiude sul 72-80 per una Cantù sicuramente più forte di questa Vuelle ma oggi anche più fortunata.

Tabellini.

VL Pesaro.

Blackmon 18, McCree 17, Artis 2, Murray 3, Lyons 10, Ancellotti 1, Monaldi, Zanotti N.E. , Mockevicius 21

Acqua S. Bernardo Cantù.

Gaines 16 , Carr 13, Blakes 18, Parrillo 0, Davis 7, La Torre 5, Stone 8, Jefferson 13,

 

 

 

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