La stagione agonistica 2014/2015 sarà l’ultima che vedrà Shawn Marion sul parquet. L’ala dei Cleveland Cavaliers ha infatti deciso di ritirarsi a fine stagione, un’idea balenatagli nella mente già quest’estate, prima che la stessa franchigia dell’Ohio lo convincesse a prolungare di un altro anno la sua carriera.
Carriera in Nba iniziata nel lontano 1999 quando fu scelto al draft dai Phoenix Suns, squadra con cui si rese uno dei protagonisti della Lega negli anni di coach Mike D’Antoni, con Steve Nash e Amare Stoudemire suoi illustri e spettacolari compagni di squadra. Dopo dei trascorsi non all’altezza delle aspettative fra Miami e Toronto, si è rigenerato in Texas con la canotta dei Dallas Mavericks, vincendo come uno dei protagonisti l’anello del 2011. Quest’estate, al termine del contratto con la franchigia di Cuban, ha accettato di trasferirsi alla corte di LeBron James dove si è tolto la soddisfazione di diventare il primo giocatore della storia con 15000 punti, 10000 rimbalzi, 1000 stoppate e 500 tiri da tre messi a segno.
“E’ dura avere un figlio e vederlo crescere attraverso dei video”. Queste le sue parole per spiegare la decisione. Dopo aver dato tanto al proprio sport, è giusto che anche la famiglia possa godere, come è giusto che sia, di “The Matrix” Shawn Marion.
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