Venezia

Supercoppa Discovery+, Venezia batte agevolmente la Fortitudo all’esordio

Serie A News

Va all’Umana Reyer Venezia la prima vittoria della Discovery+ Supercoppa: gli orogranata si sono infatti imposti sulla Fortitudo con un perentorio 83-70 dopo aver preso il largo, trascinati da Stefano Tonut (14 punti), nel primo tempo. Nel terzo quarto la Fortitudo – oggi decisamente rimaneggiata per le assenze di Gudmundsson, Totè e Fantinelli – ha provato a rialzare la testa aggrappandosi a Baldasso (migliore dei suoi con 16 punti) e Ashley (13 punti), propiziatori di un break di 18-6, ma Venezia non ha mai perso il controllo della barra del timone e ha condotto in porto il successo.

Avvio di marca orogranata: la Reyer mette infatti in campo maggiore intensità e apre con un 9-0 che costringe Repesa al primo timeout della serata dopo meno di 3’. Al rientro in campo ci pensano Grosselle e soprattutto Baldasso a suonare la carica per la Fortitudo che, pur dovendo fare i conti con il problema dei falli commessi dai suoi lunghi, rientra fino al -5 a 2’ dal primo mini-intervallo (16-11). Un fuoco di paglia perché i rimbalzi offensivi e i relativi secondi possessi generati restano il punto di forza della Reyer che, dopo aver toccato la doppia cifra di vantaggio per la prima volta in avvio di secondo quarto, scioglie le briglie e, ritrovando buona mira anche dall’arco, alza l’asticella del disavanzo fino alle diciassette lunghezze dell’intervallo lungo con le bombe di Daye e Tonut (44-27). Dopo la pausa lunga arriva il lento ma inesorabile cambio di passo della Fortitudo, aiutato dalla verve di Procida ma soprattutto dalla crescita di Ashley che a meno di 4’ dall’ultima pausa griffa il -5 biancoblu (50-45) al culmine di un break esterno di 18-5. Nel momento più complicato, arriva però la reazione della Reyer che replica con un 6-0 alimentato dalla bomba di Mazzola che vale il nuovo +11 (56-45); un +11 che ritorna +9 con la tripla di Aradori a fil di sirena, che rende meno amaro il boccone a 10’ dalla fine (59-50). A sistemare però definitivamente le cose per Venezia arrivano le triple in rapida successione di Mazzola e Sanders, che permettono agli orogranata di spiccare il volo e piegare le ultime, timide resistenze fortitudine.

Tabellini:

Umana Reyer Venezia: Stone, Tonut 14, Daye 4, De Nicolao 4, Sanders 8, Phillip 6, Charalampopoulos 4, Mazzola 11, Brooks 7, Cerella, Vitali 13, Watt 12. All.re De Raffaele.

Fortitudo Bologna: Ashley 13, Aradori 10, Mancinelli , Procida 5, Benzig 2, Manna ne, Fantinelli ne, Richardson 11, Baldasso 16, Groselle 13. All.re Repesa.

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