Top 16, Gruppo F: Novgorod porta il CSKA all’OT, l’Efes si riprende

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CSKA Moscow – Nizhny Novgorod 102-95

Il quinto turno del Gruppo F, delle Top 16 di Eurolega, si apre a Mosca dove il CSKA ospita i connazionali del Nizhny. I padroni di casa partono con De Colo, Fridzon, Jackson, Kaun e Vorontsevich mentre gli ospiti rispondono con Parakhouski, Antonov, Kinsey, Rochestie e Thompkins.

Le squadre si conoscono alla perfezione ma la maggiore qualità del CSKA si fa valere nei primi minuti con Vorontsevich che firma la tripla del 15-8. Il Nizhny riesce a non affondare grazie ad un perfetto Parakhouski ma Teodosic ad inizio secondo quarto firma nuovamente il +8. Questa volta è Baburin a caricarsi gli ospiti sulle spalle e con due triple consecutive li riporta in partita, prima che Thompkins firmi il pareggio a quota 40. I liberi di Markoishvili portano le squadre all’intervallo.

La tripla di Thompkins regala il primo vantaggio al Nizhny poi è Rochestie a portare i suoi sul +5 dopo i primi 6 minuti della ripresa. Negli ultimi 4 della terza frazione però arriva il 16-4 di parziale per il CSKA, guidato da Jackson, che regala nuovamente 7 lunghezze di vantaggio ai padroni di casa. Thompkins prova a guidare la rimonta ma i rosso-blu non sbagliano più da dietro l’arco e volano sul +11 grazie a Vorontsevich e Teodosic con 4 minuti da giocare. Quando sembrava tutto finito, ecco il parziale di 8-0 del Nizhny guidato da un grande Kinsey, che regala anche l’ultimo tiro per pareggiare ai suoi. Kinsey subisce fallo da Teodosic ma fa solo 1/2, iniziando così il valzer dei tiri liberi. De Colo 1/2, Rochestie 2/2 per il -1 Nizhny. Anche Teodosic fa 1/2 mentre Rochestie non trema e firma il pareggio con 3 secondi da giocare. Kaun sbaglia e si va così all’overtime. Nel supplementare, dopo un primo vantaggio del Novgorod, Teodosic la prende in mano segnando 5 punti consecutivi, il CSKA passa a condurre e controlla fino alla sirena, finisce 102-95.

CSKA Moscow: Teodosic 25, Vorontswvich 22, Jackson 15, De Colo 13

Nizhny Novgorod: Thompkins 22, Rochestie 22, Kinsey 19, Papakhouski 18

 

Efes Anadolu Istanbul – Olympiacos Pireo 87-70

Draper, miglior marcatore del match

L’Efes, reduce dalla sconfitta contro il Nizhny Novgorod si settimana, scorsa cerca il riscatto contro l’Olympiacos, ancora imbattuto in queste Top 16 e a pari merito in testa al girone col CSKA.

La partita si dimostra subito molto equilibrata, dopo 7′ però i greci danno il primo sussulto e si portano sul 10-16 coi primi punti dell’ex Siena Othello Hunter; i liberi di Dario Saric e Nenad Krstic riportano subito l’Efes in partita, con il primo periodo che si chiude sul 17-18. Uno scatenato Milko Bjelica si carica i turchi sulle spalle ad inizio secondo quarto, l’Efes arriva fino al +6, prima di un nuovo mini-break che vede il Pireo tornare avanti. La partita prosegue punto-a-punto, l’Olympiacos realizza un parziale di 0-6 ma dura poco: stavolta è Dontaye Draper con la tripla a riacciuffare il pareggio, ma Lafayette risponde allo scadere per il 37-40 dell’intervallo.

E’ il terzo periodo lo spartiacque del match: l’Efes concede solo 12 punti agli avversari, passa in vantaggio con Stratos Perperoglou, rimanendoci a lungo e toccando un massimo divario di 7 punti con Bjelica. L’ex varesino Bryan Dunston realizza gli ultimi 4 punti del Pireo nel quarto, che si chiude con l’Efes avanti 57-52. I padroni di casa non frenano nell’ultimo periodo, aperto con un parziale di 7-0, toccano la doppia cifra di vantaggio e non si guardano più indietro fino addirittura al +18 che porta la firma di Matt Janning. Il resto della frazione è una formalità: i turchi non danno cenni di cedimento e vincono 87-70.

Efes Istanbul: Draper 14, Krstic 13, Lasme 12, Bjelica 10

Olympiacos Pireo: Hunter 12, Lafayette 11, Mantzaris 11, Sloukas 8

Lorenzo Simonazzi

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