Top & Flop della diciannovesima giornata di Serie A

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Trenton Hazell, MVP assoluto di questa diciannovesima giornata.
Jeremy Hazell, MVP assoluto di questa diciannovesima giornata.

MVP: Jeremy Hazell, Granarolo Virtus Bologna. Sono le V Nere a scrivere la parola fine sulla striscia positiva della Pallacanestro Cantù, che continuava dall’inizio del girone di ritorno. E se Bologna è in grado di annientare i lombardi, un particolare ringraziamento lo deve a Jeremy Hazell, impressionante nella 19. giornata: 33 punti, 2 rimbalzi, 3 palle recuperate, 2 assist e 32 di valutazione per il nativo di Harlem, che domenica ha vestito i panni di Globetrotter, strappando un’enormità di applausi dal pubblico dell’Unipol Arena.

Vittoria più convincente: Umana Reyer Venezia. La squadra di coach Charlie Recalcati veniva da una sconfitta casalinga contro la corazzata milanese di Brooks & Co., ma si è ripresa subito in quel di Masnago, avendo la meglio sulla malcapitata Openjobmetis Varese. Vero, il team dell’allievo Pozzecco al momento non è proprio un avversario temibile, ma resta comunque importante il messaggio lanciato dai lagunari, anche in virtù della sconfitta di Reggio Emilia: per il secondo posto la Reyer c’è.

Sorpresa di giornata: Consultinvest Pesaro. E chi se non i marchigiani, in grado di fare il colpaccio e mettere a sedere, in casa propria, una delle squadre costruite per la lotta al titolo? Pesaro gioca bene e tiene testa ad una squadra dal roster (e le risorse economiche) ben superiori alle sue e alla fine beffa la Grissin Bon con i due liberi decisivi di Chris Wright. Se non è una sorpresa questa…

Stat of the day: 27/33 ai liberi per la Granarolo Bologna. E’ record stagionale per la Virtus, che contro Cantù ottiene 33 tiri liberi, realizzandone ben 27, per un ottima percentuale dell’81%. Numeri che non sono un’eccezione per una squadra che in campionato non sta sfigurando in questa statistica, segnando il 74.7% delle volte che si presenta sulla linea della carità. Insegnamento direttamente da Basket-City: ogni punto è importante nella pallacanestro e tutte le occasioni vanno sfruttate.

FLOP

La Grissin Bon Reggio Emilia delude molto in questa giornata di campionato.
La Grissin Bon Reggio Emilia delude molto in questa giornata di campionato.

LVP: Michele Vitali, Pasta Reggia Caserta. Dopo averne tessuto le lodi nelle scorse giornate, che hanno visto Caserta sempre vittoriosa, anche contro squadre ben più quotate, è giusto sottolineare – per dovere di cronaca – anche le partite steccate da Michele Vitali. La guardia italiana sbaglia tantissimo nella trasferta di Pistoia, collezionando un misero 1/9 dal campo (3 punti complessivi) in ben 23 minuti di utilizzo. Caserta risente della prestazione del suo gioiellino e perde contro Pistoia, quasi a voler sottolineare l’importanza dell’ex-Bologna per la squadra.

Sconfitta meritata: Enel Basket Brindisi. Senza nulla togliere a Trento, che torna alla vittoria dopo un inizio del girone di ritorno poco confortante, Brindisi delude non poco nel week end. La squadra di Piero Bucchi era reduce da un importante successo contro i rivali di sempre della Dinamo Sassari, ma cade malamente in casa dell’Aquila Basket. I pugliesi mettono in risalto, ancora una volta, il difetto maggiore di questa stagione: la mancanza di continuità.

Delusione di giornata: Grissin Bon Reggio Emilia. Se Pesaro ha sorpreso in maniera positiva, gli avversari hanno deluso le aspettative del week-end. La trasferta dell’Adriatic Arena doveva essere una tranquilla passeggiata per la Grissin Bon, ma si è rivelata un sentiero ripido e tortuoso, che ha costretto Reggio alla caduta, facendole male al morale e alla classifica. I ragazzi di Moretti non hanno giocato come sanno ed è emblematico il 2/8 da tre di quello che dovrebbe essere l’uomo di punta della squadra, l’MVP dello scorso campionato, Drake Diener. Con questa sconfitta è subito sfumata lo possibilità di staccare la Reyer Venezia, che ha già riagganciato i rivali al secondo posto.

Statistica da non ripetere: 7 sconfitte nelle ultime 8 partite per l’Openjobmetis Varese. Pozzecco so gioca tutte le carte per trasmettere forza ai suoi giocatori, ma c’è veramente poco da fare per i varesini: la squadra non è all’altezza del campionato e i risultati parlano chiaro. Ogni appassionato di basket italiano spera che una piazza piena di passione e tradizione come Varese sia in grado di rialzarsi con un colpo di reni, ma la verità è che il futuro è tutt’altro che luminoso per l’Openjobmetis.

Niccolò Armandola

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