TOP:
MVP: Tony Mitchell, Dolomiti Energia Trento. 32 punti, 10 rimbalzi e 35 di valutazione in soli 32 minuti di utilizzo. No, non è lo scioglilingua dei trentatre trentini; sono semplicemente i numeri di una partita clamorosa dell’asso di Milwaukee, autentico dominatore nella partita vinta da Trento contro l’Acea Roma. Implacabile.
Vittoria più convincente: EA7 Emporio Armani Milano. All’Unipol Arena di Bologna è andata di scena una “classica” del nostro campionato, ma gli spettatori presenti all’impianto sportivo hanno assistito ad un vero e proprio assolo della corazzata milanese, che ha letteralmente passeggiato su una Bologna mai in grado di impensierire Brooks & Co. Il divario finale di 23 punti dimostra quanto la partita sia stata a senso unico.
Sorpresa di giornata: Acqua Vitasnella Cantù. Una delle delusioni di questa prima parte di stagione riesce comunque a finire l’anno solare 2014 con il botto: al Pianella arriva un importantissimo successo contro una delle pretendenti al titolo, Reggio Emilia. Cantù sfodera una prestazione tutta cuore e sostanza e regala un inaspettato successo ai propri tifosi e all’organico stesso, che necessitava di un’iniezione di fiducia per iniziare meglio il 2015, con la speranza di rimediare a dei mesi davvero da dimenticare.
Stat of the day: Approfittiamo dell’ultima partita dell’anno solare 2014 per tessere le lodi dell’EA7 Milano. La squadra del capoluogo lombardo ha vinto l’81.3% delle partite, con un bilancio di 39 vittorie al fronte di 9 sconfitte.
FLOP:
LVP: Ronald Moore, Pasta Reggia Caserta. Contro Sassari Sam Young era assente e Caserta era chiamata a tentare di vincere una partita senza il proprio punto di riferimento; impresa parecchio difficile. La squadra non ha affatto sfigurato al PalaSerradimigni, ma Moore è tutto da rivedere. 5 punti in 23 minuti, percentuali dal campo bassissime e ben 7 palle perse per il nativo di Philadelphia…
Sconfitta meritata: Victoria Libertas Pesaro. Ennesima partita in cui i marchigiani non scendono praticamente in campo. Pistoia domina in lungo e in largo sin dalle prime battute del match, condannando una Pesaro a tratti davvero imbarazzante.
Delusione di giornata: Vanoli Basket Cremona. Dall’ottava in classifica ci si aspetta di più. Il concetto è riassumibile in questa frase. Nessuno si aspettava una vittoria dei ragazzi di coach Pancotto in casa della ben più attrezzata Venezia, ma nessuno si aspettava una batosta da 26 punti. Da rivedere la preparazione alle partite.
Stat da non ripetere: zero vittorie su tredici partite per la Pasta Reggia Caserta, incapace di vincere in questa nuova stagione 2014-15. Speriamo, per il basket campano, che la società possa invertire la rotta con il nuovo anno.
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