Tutto ciò che servirà per iscriversi alla prossima Serie A

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Da mesi si discute della necessità di inserire parametri più stringenti per partecipare alla Serie A di basket. La Virtus Roma è stata solamente l’ultima squadra che, negli ultimi anni, è stata esclusa a stagione in corso per motivazioni economiche. Proprio per evitare casi del genere è stato introdotto un sistema di “licenze nazionali”, approvato dall’ultima assemblea di Lega Basket e ora al vaglio della FIP.

La Federbasket di certo lo approverà, avvallando l’introduzione di paletti molto più stringenti per giocare nel massimo campionato, a partire dal prossimo anno.

Retrocessioni

Ci sarà, in teoria, una retrocessione dalla Serie A che difficilmente diventerà effettiva. L’idea è di dare la possibilità alle 15 squadre che arriveranno in fondo a questa stagione di ripresentarsi al via, in aggiunta alle due promosse dal piano di sotto. Potrebbe esserci, perciò, un altro campionato dispari con 17 formazioni nel 2021/22. A patto che tutte rispettino i nuovi parametri.

Tassa di iscrizione

Le squadre che salgono dall’A2 dovranno versare nelle casse della Lega 325mila euro, non più 250 come avvenuto finora. Una quota, circa 150mila euro, dovrà essere pagata anche dall’ultima classificata di questa stagione per essere riammessa. Il procedimento, anche se con cifre diverse, è stato utilizzato anche dalla Liga ACB spagnola negli scorsi anni. L’importo preciso verrà stabilito dalla prossima assemblea.

Bilancio

Verrà introdotto un tetto minimo di spesa. Il budget onnicomprensivo di ogni società dovrà essere di 2,5 o 3 milioni di euro, come avviene in Spagna e in Germania. Ogni club all’atto dell’iscrizione dovrà depositare contratti di sponsorizzazione firmati per almeno la metà di questo importo. Inoltre il proprietario o l’azionista di maggioranza dovranno impegnarsi a garantire personalmente la copertura del budget entro la fine della stagione. Per iscriversi bisognerà inoltre aver ottemperato alle scadenze relative alla stagione precedente, ottenendo a Maggio l’ok per i pagamenti fino al 31 Marzo. Durante la stagione, invece, verranno effettuate verifiche periodiche sul rispetto del budget. Ad occuparsi di tutti i controlli, come avviene ora, sarà la COMTEC ma il bilancio andrà validato anche da un’altra società specializzata nella revisione contabile a sfondo sportivo.

Settore giovanile

Sarà confermato l’obbligo di partecipare almeno a quattro campionati di cui tre di eccellenza, oltre ad avere sotto contratto un responsabile del vivaio. Verrà creato un prospetto da compilare riguardo investimenti per i giovani e attività di reclutamento, pur non essendo chiaro se si tratterà di cose obbligatorie. Verrò incentivata, ma senza imposizioni, la partnership col il settore femminile.

Struttura societaria e contratti depositati

Bisognerà dotarsi di alcune figure professionali, regolarmente contrattualizzate. Per quanto riguarda lo staff tecnico si parla di head coach, primo e secondo assistente, il suddetto responsabile delle giovanili, il medico e almeno un preparatore atletico. Dovrà esserci un dirigente responsabile (amministratore delegato o general manager), un direttore sportivo, il team manager, poi un addetto al ticketing, un responsabile della comunicazione che dovrà essere iscritto all’albo dei giornalisti, un professionista specializzato in materie finanziarie e una figura che si occuperà dell’organizzazione di eventi. Tutti questi accordi andranno depositati, così come quelli relativi allo sfruttamento dei diritti d’immagine dei giocatori.

 

Fonte: Superbasket

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