MANITAL TORINO-PALLACANESTRO TRIESTE 94-82
(19-12; 29-24; 21-23; 25-23)
Nel posticipo della 10a giornata di A2 Gold, sfida interessante al Palaruffini: la PMS ha bisogno di due punti per rimanere incollata a Brescia nell’inseguimento alla testa della classifica; dall’altra parte del campo però vi è una Trieste che ha iniziato in maniera sorprendente e ora sta nelle alte zone di classifica, contando di restarci.
Bechi e Dalmasson partono con i classici starting five: Giacchetti, Berry, Lewis, Amoroso e Fantoni contro Grayson, Prandin, Tonut, Holloway e Candussi. Nei primi minuti sono gli ospiti a condurre sul 6-0, parziale interrotto dal canestro di Fantoni dopo 4′. Per Torino tanti errori in attacco con un ritmo basso subiscono l’aggressività difensiva di Trieste nella prima parte del quarto, forse troppo andando già in bonus dopo 5′. La PMS, da qui, ne approfitta per correre e andare avanti con la schiacciata di Amoroso in contropiede: è timeout Dalmasson sul 11-8. Timeout poco produttivo perchè sul 12-12, Berry realizza un gioco da 3 punti e costringe Tonut al 3o fallo: l’assenza della stella triestina e il buon avvio dell’americano fan volare i padroni di casa che arrivano a 7 punti di vantaggio sul 19-12 con cui si chiude il primo quarto. Amoroso 7 punti. Nel secondo quarto, Trieste sembra deconcentrata, a rimbalzo subisce i lunghi torinesi e Lewis allunga il vantaggio in doppia cifra: è 26-14 dopo 2′ nella seconda frazione. Da lì le squadre si rispondono colpo su colpo, soprattutto sotto canestro, dove Prandin infila le maglie torinesi ma Fantoni e Amoroso sovrastano chiunque sotto le plance. Un sottomano di Rosselli manda Torino al massimo vantaggio sul 37-24 e Dalmasson chiama ancora timeout. La PMS risponde ogni volta ai tentativi ospiti e allo scadere della frazione Giacchetti chiude sul 50-36 la prima metà di gara. Torino gira molto bene nel gioco, a Trieste pesano le precarie condizioni di Holloway e i 3 falli di Tonut, Prandin e Marini. Nella ripresa, Torino si affida soprattutto a conclusioni individuali merito soprattutto di una Trieste più decisa che torna a -5 dopo 4′. Da lì le squadre si alternano nelle realizzazioni, anche se nel finale del tempo Torino con un nuovo break di 8-0 ritorna alla doppia cifra di vantaggio. Poi sulla sirena del quarto Marini tiene in partita gli ospiti con una tripla importante e chiude sul 69-59 il tabellone. Nell’ultimo periodo, i gialloblu sembrano partire meglio con un 5-0 d’avvio, e nonostante i friulani non vogliano mollare, Giacchetti distribuisce palloni a destra e a manca. I suoi assist si trasformano in punti per Fantoni e in un bellissimo alley opp per Lewis che infiamma il Palaruffini, sigla l’87-70 e costringe Dalmasson al timeout. La partita però sembra già avviata sui binari della vittoria per i padroni di casa, con gli ospiti che ormai sembrano tagliati nelle gambe dal canestro di Giacchetti e dalla tripla di Lewis. E’ massimo vantaggio per la PMS sul 92-70 (+22). I padroni di casa lasciando andare la partita e si chiude sul 94-82.
MVP, Jacopo Giacchetti: il playmaker gioca una partita di prim’ordine e guida il parziale che ammazza la partita nell’ultima frazione. 17 punti e 7 assist con 22 di valutazione. SAPIENTE!
TABELLINI:
MANITAL TORINO: PUNTI: Giacchetti 17, Fantoni 18, Fiore, Berry 4, Amoroso 13, Viglianisi, Lewis 23, Vangelov, Rosselli 14, Gergati 2; RIMBALZI: 36 (Fantoni, Rosselli 8); ASSIST: 24 (Giacchetti 7); TIRI DA 2: 27/45; TIRI DA 3: 8/18; TIRI LIBERI: 16/22
PALLACANESTRO TRIESTE: PUNTI: Coronica, Fossati 4, Tonut 4, Mastrangelo 9, Grayson 4, Candussi 15, Carra 16, Marini 12, Holloway 6, Prandin 12; RIMBALZI: 22 (Candussi 6); ASSIST: 15 (Carra 5); TIRI DA 2: 28/54; TIRI DA 3: 6/18; TIRI LIBERI: 8/10
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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friulano sarai tu, invece di seguire il basket studia un po’ di geografia!!! trieste è giuliana… è come dire che brescia e bergamo sono la stessa cosa…. studia!