UMANA REYER VENEZIA – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 83-93
(21-21; 17-17; 14-24; 31-31)
Milano e Venezia arrivano a Gara-3 di semifinale con due stati d’animo differenti: i lagunari, padroni di casa, sono già obbligati a vincere per rimanere ancora in corsa, mentre l’Olimpia, dopo l’avventura alle Final Four di Eurolega giocate a Colonia che l’hanno vista concludere la competizione al terzo posto, ha in mano il primo di 3 match point per staccare il biglietto per la finale scudetto, dove già c’è la Virtus Bologna, che ha eliminato l’Happy Casa Brindisi per 3-0.
La gara viene sbloccata da un canestro di Chappell, a cui risponde Hines; il 4-2 porta la firma di Mitchell Watt: il lungo americano dimostra da subito di essere in grande serata, segnando a ripetizione e mantenendo in equilibrio la partita, dall’altra parte Shields e Punter sono le armi in più per coach Messina, il primo quarto termina sul 21 pari.
Nel secondo periodo gli attacchi si fermano e le percentuali i abbassano molto, grazie soprattutto alla grande intensità delle due difese: Chappell e Watt sono ancora protagonisti per la Reyer, mentre Milano trova in Paul Biligha una risorsa importante dalla panchina. Il tempo si conclude con un botta e risposta da 3 punti tra Punter e Jerrells, che fissa il risultato sul 38-38 all’intervallo lungo.

Le squadre rientrano in campo mettendo molta aggressività in difesa: Venezia continua a tirare male dall’arco e Milano allunga sul 45-39 con la tripla di Punter a cui fa seguito un altro tiro pesante di Rodriguez; De Raffaele gioca l’arma della zona 2-3 ma viene bucata da Hines per il 41-49. Milano trova la doppia cifra di vantaggio con una grande giocata del Chacho e nonostante una tripla di Mazzola, l’Olimpia rimane a distanza di sicurezza; nel finale di quarto si accende il talento di Austin Daye, che riporta i suoi sul -8, mentre Rodriguez dalla lunetta fissa il punteggio sul 52-62.
Una tripla di Shields apre il quarto periodo, a cui risponde subito Chappell: Hines e Punter continuano a colpire in attacco, mentre Venezia rimane aggrappata alle giocate estemporanee dei singoli; 4 punti in fila di LeDay mandano Milano sul +16 a 5′ dalla fine (63-79), De Raffaele mette i suoi in zona 3-2 ma è ancora Hines a bucarla con un gioco da 3 punti (65-82). Austin Daye è l’ultimo a mollare e con 8 punti filati riporta i suoi a -11 (73-84): un gioco da 4 punti dello stesso Daye vale il -6 (81-87) con 1′ sul cronometro ma una brutta palla persa da parte di Watt nel possesso successivo spegne le speranze di Venezia, sarà Bologna-Milano la finale della stagione 2020-21.
VENEZIA: Casarin 1, Stone 3, Tonut 11, Daye 22, De Nicolao 3, Vidmar, Chappell 12, Mazzola 3, Cerella, Possamai, Watt 19, Jerrells 9.
MILANO: Punter 19, LeDay 16, Moretti, Moraschini 2, Rodriguez 11, Biligha 6, Cinciarini NE, Delaney 2, Shields 16, Hines 17, Datome 4, Wojciechowski.
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