Il 174° Derby è firmato EA7. L’energica rimonta di Varese non basta per regalargli la vittoria in casa.

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OPENJOBMETIS VARESE – EA7 MILANO 82-98
(21-25, 19-29, 24-19, 18-25)

eyenga varese

Quintetti

VA: Johnson, Ferrero, Eyenga, Anosike, Maynor
MI: Mclean, Hickman, Kalnietis, Macvan, Sanders

Assenze

Per Milano torna a referto Cerella, mentre restano a casa Simon e Cinciarini, rispettivamente per un problema alla schiena e per una influenza.

Stato di forma

Varese staziona nella parte bassa della classifica, sopra solo a Cremona e il suo cammino nel campionato di quest’anno appare faticoso. Cerca di racimolare punti per conquistare una sicura salvezza. Affronta in casa i Campioni di Italia in carica, carica del successo in trasferta contro Caserta. A Masnago hanno tutta l’intenzione di farsi trasportare, anche dai loro tifosi, alla vittoria. Milano è ormai stabilmente prima in classifica, e si approcciano a questa seconda trasferta consecutiva con sulle spalle il peso della sconfitta di 12 lunghezze contro Avellino. L’EA7 quest’anno fatica a dare una immagine di sé definita a sufficienza per dare sicurezza ai suoi tifosi. Entrambe le squadre sono desiderose di portare a casa la vittoria nel 174esimo derby.

Scelta tattica

Varese mette più volte in atto una zona 2-3, con una intensità difensiva altissima per lunghi tratti. Per le azioni offensive cerca una circolazione di palla rapida e penetrazioni. Milano è asfissiante in difesa, ricorrendo spesso anche ai raddoppi, e attenti a chiudere qualsiasi spazio. Pick ‘n roll esterni per la parte offensiva.

La gararepesa milanoNel posticipo di questa domenica Anosike cattura la palla a due ma gestiscono male e Sanders solo dall’angolo piazza la prima tripla. Varese fatica inizialmente a trovare il canestro ma poi si sblocca e dopo 4 minuti siamo sul 6-8. Eyenga subisce fallo antisportivo sotto canestro a causa di una scelta infelice di Mclean. I padroni di casa si scaldano supportati dal pubblico e mettono il naso avanti di 6 lunghezze, e un infuriato coach Repesa davanti all’ennesima inefficace difesa dei suoi, è costretto al timeout. Anosike si fa fischiare fallo in attacco e tecnico in un amen, e attimi di nervosismo consentono ai milanesi di rientrare, pareggiando i conti 20-20. Si chiude un equilibrato primo quarto 21-25. Il secondo quarto viene aperto da una tripla di Fontecchio su rimpallo del primo tentativo dall’arco di Dragic. Sul + 9 appena maturato, Caja impone un timeout psicologico. L’inerzia è per le scarpette rosse, che tentano la fuga mettendosi a +12, mentre gli atleti della Openjobmetis incrementano solo di 3 punti (3/4 ai liberi), rimanendo a distanza. I padroni di casa fanno una fatica immensa a concludere le azioni offensive (8 realizzazioni per loro, contro le 22 di Milano), un calo di fiducia che costa un consistente allungo degli ospiti. Maynor schioda il punteggio della sua squadra con una tripla che ribalta l’inerzia; l’intensità dei varesini aumenta e diverse palle recuperate riducono lo strappo. Chiude il match una intuizione di Kalnietis che lancia Pascolo a canestro e segna allo scadere (40-54). Si rientra sul parquet dopo la pausa lunga e Varese sembra aver ritrovato la calma e la lucidità necessaria che gli consente di costruire delle buone azioni in attacco con conseguente incremento del punteggio; dimezza infatti lo svantaggio passando dal -20 al -9. Finalmente Johnson trova il suo posto nel derby e la sua tripla riapre i giochi per i compagni, che sono ora a due soli possessi di distanza. Milano vanifica tutto il suo vantaggio mettendo in campo delle giocate a strappi. Non buone notizie per Anosike che a metà della frazione è costretto alla panchina per 4 falli. Pelle stoppa Macvan e la ripartenza di Varese viene interrotta dal fallo tecnico fischiato a coach Repesa che protesta reclamando la stoppata irregolare dell’azione precedente. Masnago diventa una bolgia per il pareggio dei loro beniamini che ristabiliscono un ideale 0-0, sul punteggio di 61-61. Una rimonta non completata da Verese che va agli ultimi dieci minuti di gioco nuovamente sotto di 9 (64-73); la Openjobmetis però c’è ed è ad un passo. Ultima chance per la vittoria, l’EA7 parte forte con un parziale di 0-5, e povera in fiducia la squadra di casa fa una pausa in panca per sentire cosa ha da dire il coach. Tutto da rifare per Varese che sprofonda nuovamente a -19, e non riesce a trovare il fondo della retina quando sono passati 3 minuti (0-10 il break). Una timida reazione dei varesini si traduce in un mini parziale di 5-0, ma ancora non basta e il tempo inizia a stringere.

Svolta della partita

Raggiunto il pareggio sul finire del terzo quarto, Varese si fa nuovamente superare di quel tanto che basta per fargli perdere lucidità. Nel quarto quarto è strapotere milanese.

dragic milano

Migliori in campo

VA: Eyenga 16 punti, 4 rimbalzi, 5 assist
MI: Dragic 19 punti, 5 rimbalzi

Tabellini

VA: Johnson 13, Pelle 12, Maynor 15, Eyenga 16, Cavaliero 6, Lo Biondo ne, Kangur 0, Ferrero 5, Anosike 13, Avramovic 2, Canavesi ne, Rossi ne.

MI: Abass 0, Macvan 15, Dragic 19, Vecerina ne, Pascolo 16, Kalnietis 13, Sanders 8, Mclean 4, Fontecchio 9, Raduljica 2, Hickman 12, Cerella ne.

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