Valerio Antonini della Trapani Shark ha ufficializzato in conferenza stampa il suo ingresso in politica, annunciando la nascita di un nuovo movimento. Tuttavia, l’imprenditore romano ha escluso una sua candidatura a Sindaco di Trapani. Parallelamente, ha rilanciato due progetti chiave: la Cittadella dello Sport e la possibile cessione di quote della società Trapani Shark a un fondo americano, aprendo scenari importanti sul piano societario.
Ma il focus per gli appassionati è chiaramente quello sportivo, e le novità non mancano. In primis, la partenza di Justin Robinson: il Paris Basketball ha deciso di esercitare l’opzione per l’EuroLega pagando un buyout da 150.000 euro. Sul fronte acquisti, Antonini ha confermato l’arrivo di Ford e Allen, due nomi indicati da coach Jasmin Repesa ma trattati direttamente dal patron. Sorpresa il costo di Ford, che – pur molto richiesto dopo la stagione con Trento – è stato meno oneroso di Robinson.
Il presidente della Shark ha poi acceso i riflettori sul mercato in crescita, dichiarando che oggi “sotto i 300.000 dollari non si prende nessuno”. A complicare le operazioni, anche l’instabilità del cambio dollaro/euro, che può influenzare notevolmente i budget dei club italiani. “Se non fai le coperture finanziarie rischi di perdere 40-50mila euro in un attimo”, ha spiegato Antonini.
Infine, non è mancata una frecciata enigmatica a un tesserato sotto contratto, che avrebbe rifiutato un’offerta migliorativa per la rimozione di un premio. Pur senza fare nomi, i sospetti potrebbero ricadere su Jasmin Repesa, visto che – nonostante l’annuncio di un contratto fino al 2027 – manca ancora l’ufficialità. Se confermata, la frizione con l’allenatore croato potrebbe aprire nuovi scenari delicati per la guida tecnica della Shark.