Sergio Rodriguez al tiro

Varese mette cuore e muscoli, ma i veterani dell’Olimpia decidono il derby

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PALLACANESTRO OPENJOBMETIS VARESE – OLIMPIA MILANO: 79-82

(19-21, 21-19, 24-20, 15-22)

Derby deciso solo negli ultimi istanti quello tra Milano e Varese. Non riesce l’impresa ai ragazzi di coach Vertemati che lottano per 40 minuti mettendo in difficoltà l’Olimpia e costringendola a dover guardare un tiro da tre del possibile pareggio di Gentile finire sul primo ferro per dichiarare la vittoria. Dopo un primo tempo completamente alla pari, la squadra di Messina riesce a dare la prima spallata toccando i 10 punti di vantaggio a metà del terzo quarto, ma è una fiammata varesina da 18 a 4 di parziale a dover ricostruire il vantaggio. E’ una lotta tra due squadre col coltello tra i denti nel finale: ad avere la meglio è l’Olimpia, ma se coach Vertemati aveva chiesto una reazione dopo la brutta sconfitta di Bologna, in questo senso non si può dire che non possa ritenersi soddisfatto. Gentile termina con 25 punti, altra doppia doppia per punti e rimbalzi di Egbunu da 14+14 e ottimo esordio di Kell com 11 punti, 6 rimbalzi e 4 assist per Varese. Per Milano, pesanti i 16 di Hall, i 14 di Melli, gli 11 di Ricci e i 10 del Chacho Rodriguez e Shields.

La gara

In apertura del 184esimo derby, Milano e Varese si studiano. Nessuna delle due formazioni sembra in grado di prendere il controllo quanto di sferrarsi colpo dopo colpo. Hall sblocca il punteggio e così si innesca il botta e risposta di canestri e sostituzioni nella rotazione. L’attacco di casa si nutre degli 13 punti dell’ex AleGent (fonte di 4/4 dal campo) per restare al passo di un’Armani Exchange che macina punto dopo punto – 9 dell’ex Thunder – sfruttando alcune lacune difensive avversarie. A tre minuti dalla fine della prima frazione fa ingresso in campo anche Trey Kell per il suo esordio nel nostro campionato e all’inizio del secondo quarto arrivano anche i primi due punti dell’americano per il 21 pari.

Il primo vero highlight della partita è il parziale di 8-0 che la OJM alimenta alzando il livello della difesa nel pitturato e soprattutto ancora col tiro da tre punti. Beane, su assist di Kell, fa esplodere un paio di bombe dopo il 2/2 di Egbunu per segnare il 29-21  che costringe coach Messina a chiamare il timeout e scuotere i suoi giocatori. C’è la pronta risposta dell’Olimpia con un contro parziale di 0-6, i milanesi fanno la voce grossa sotto il tabellone avversario ma Varese riesce a resistere alla rimonta tenendo sempre la leadership grazie alla capacità di arrivare al ferro di Kell ed Egbunu e anche il 3/13 da oltre l’arco di Milano.

Il secondo tempo dell’Olimpia Milano comincia con un parziale fiammante di 10 a 2 guidato da 5 punti consecutivi di Rodriguez che costringe Varese a correre a fermare subito la partita. Coach Vertemati cambia De Nicolao inserendo Kell torna anche Beane per ridare esplosività ed energia ma il problema della OJM sta nel pitturato difensivo dove concede rimbalzi importanti a Milano con cui toccare anche la doppia cifra di vantaggio sul 46 a 56 prima di dover fare i conti con la risposta varesina. La compagine di casa prende fuoco in un attimo e ribalta il risultato col coltello tra i denti. Capitan Ferrero guida la rimonta con 5 punti appena uscito dalla panchina, Egbunu si porta a casa il ferro, Kell incide da tre e anche Guglielmo Caruso sigla l’and-one del 64 a 60 con cui si chiude la terza frazione.

Ad inizio quarto quarto la partita torna nelle mani di Milano che sferra colpi pesanti ai biancorossi di casa. L’AX non si fa influenzare dall’ottimo approccio di Varese e cerca di mettere le mani sulla partita: prima il sorpasso coi punti di Melli e Shields per il 68 a 71 poi, dopo il canestro dal post di Gentile, sono Tarczewski e Ricci a firmare un importante +6 a 4 minuti dalla fine. L’Olimpia è nel momento in cui sembra in grado di fare la differenza non tanto in termini di energie da spendere quanto in efficacia delle soluzioni scelte per offendere gli avversari. La OJM attacca il canestro ma non riesce a capitalizzare, Milano sfrutta le occasioni in area per per non lasciarsi scappare l’occasione di uscire dalla Enerxenia Arena con la vittoria. Così Shields e Melli segnano gli ultimi punti per Milano, Gentile affonda la tripla per il 79 a 82 e l’ultima speranza varesina è nelle mani di Beane che però a 4 secondi rinuncia al tiro da tre per penetrare in area e trovare un altro tiratore fuori dall’arco. Gentile però questa volta sbaglia.

Varese: Kell 11, Gentile 23, Amato 3, Beane 8, Sorokas 2, De Nicolao 0, Wilson 0, Egbunu 14+14 rimbalzi, Virginio NE, Ferrero 5, Jones 8, Caruso 3;

Olimpia Milano: Melli 14, Grant 2, Rodriguez 10, Tarczewski 6, Ricci 11, Biligha 2, Moraschini 0, Hall 16, Mitoglu 4, Shields 10, Alviti 0, Datome 7;

Foto copertina: sito ufficiale Olimpia Milano 

Matteo Bettoni

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