Umana Reyer Venezia – Virtus Segafredo Bologna: 94-75
(21-19, 48-35, 69-50, 94-75)
Senza Washington e Mazzola Venezia si sbarazza della Virtus vincendo al Talliercio per 94-75 . I padroni di casa soffrono nel primo quarto, prima di venire trascinati da Tonut per ribaltare l’inerzia. Una volta preso il comando delle operazioni, gli orogranata non si sono più voltati indietro scappando via e non dando mai la possibilità alla Segafredo di rientrare. Ottime percentuali dal campo di Venezia, che finché c’è stata partita ha viaggiato a quasi 60% da 2 e 70% da 3, unite ad un dominio nel pitturato: da Watt, Vidmar e Biligha la Reyer ha avuto 41 punti. Una sofferenza accentuata dai lunghi di Bologna: serata pessima di Kravic, Qvali ha provato a stringere i denti e non poteva essere al meglio, senza considerare Baldi Rossi e M’Baye in minore difficoltà. Se in più si è aggiunto a partita in corso l’infortunio a Martin, il 43-30 a rimbalzo è spiegato. Dall’altro lato i bianconeri non sono riusciti a trovare contromisure adeguate subendo senza tregua le offensive dei padroni di casa, finendo a quasi 100 punti subiti. L’attacco poi si è impantanato contro la fisicità veneta, con una fluidità assente dopo i primi 10 minuti e con percentuali ancora deficitarie. Con questa vittoria la Reyer si rilancia dopo la sconfitta europea e rimane imbattuta in campionato; Bologna dal canto suo segna la seconda sconfitta consecutiva in SerieA e da stasera dovrà orientare il mirino sul difficile impegno in Fiba Champions League contro il Besiktas.
Tornando alla partita, Venezia parte subito forte sfruttando Vidmar sotto le plance. Bologna non riesce ad arginare il lungo sloveno, ma in attacco la fluidità di Aradori e compagni porta i bianconeri in vantaggio (8-12 al 5′). La girandola di cambi su entrambi i fronti non porta a nessun cambiamento, finchè Tonut ribalta il parziale da solo con 9 punti negli ultimi due minuti del quarto per il 21-19 del 10′.
Nel secondo periodo la difesa della Virtus cresce di tono, con Cournooh sugli scudi. Alle prime disattenzioni però la Segafredo subisce due contropiedi, gestiti in maniera magistrale dai padroni di casa per il primo allungo (30-25 al 14′). Sacripanti chiama timeout e prova la carta della zona, ma la Reyer trova fiducia e continuità in attacco con un inarrestabile Tonut (16 punti nei primi 20′). L’ingresso di Cappelletti da una parte e l’uscita di Tonut dall’altra ristabilisce equilibrio in campo, con i punti di Aradori che fermano l’emorragia. Quando però si svegliano anche Haynes e Watt, i padroni di casa allargano di nuovo la forbice in un amen fino al 48-35 col quale si rientra negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo i ragazzi di De Raffaele riprendono da dove avevano lasciato. Con Vidmar dentro il pitturato e Daye fuori Venezia continua a macinare punti, raggiungendo il +20 sul 61-41 al 25′. Bologna non riesce a tenere i padroni di casa lontano dal proprio canestro e in attacco è estremamente imprecisa, scivolando così silenziosamente senza trovare contromisure. Nel momento di massima difficoltà per gli ospiti, De Raffaele toglie tutti i suoi giocatori migliori e i suoi ragazzi alzano il piede dall’acceleratore. La Virtus coglie questo segno e di orgoglio negli ultimi minuti della frazione torna a -16, prima che si scateni Biligha per il 69-50 del 30′.
L’ultimo quarto si apre ancora nel segno di Biligha: Bologna continua a soffrire nel pitturato su entrambi i lati del campo e ogni tentativo di riaprire la gara risulta vano. Aradori e M’Baye sono gli ultimi ad arrendersi, ma le loro iniziative personali non portano i frutti sperati. Negli ultimi cinque minuti la Reyer continua a divertirsi potendo correre in contropiede e la Segafredo con ancora il quintetto base in campo prova a rendere un momento allenante questo finale. Alla sirena il tabellone del Talliercio dice 94-75.
Umana Reyer Venezia: Jerkovic 0, Watt 17, Cerella 0, Giuri 5, Haynes 5, Daye 12, Biligha 12, Bramos 4, Tonut 21, Stone 0, De Nicolao 6, Vidmar 12.
Virtus Bologna: Aradori 22, Cournooh 0, Kravic 9, M’Baye 8, Punter 12, Baldi Rossi 4, Berti n.e., Cappelletti 3, K. Martin 0, Pajola 0, Qvali 7, Taylor 10.
📍 Bologna 🚅 Torino