Venezia-Trento: le pagelle del big match

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Venezia si aggiudica l’anticipo del Sabato sera contro la Dolomiti Energia Trento: la redazione vi propone le pagelle del big match della 27esima giornata.

 

Umana Reyer Venezia

stone-venezia

 

Julyan Stone 8: Per lunga parte della gara sembra possa agevolmente raggiungere una storica tripla doppia; play atipico se ce n’è uno, chiude con 10 punti, 11 rimbalzi, 7 assists, 20 di valutazione e un +20 di plus-minus in 30′ di utilizzo. All-around.

Hrvoje Peric 6,5: Se non fosse che la butta dentro quando conta, la prova del croato sarebbe insufficiente, ma i due canestri nel finale e le 3 stoppate con cui intimidisce gli avversari bastano per portare a casa la pagnotta.

Phil Goss 8-: Un pizzico in meno della coppia Viggiano-Stone per la discontinuità nell’arco dei 40′, ma il cuore del capitano è enorme e quando si accende crea voragini. Nel finale, sia in attacco che in difesa, vince la partita per i suoi.

Jarrius Jackson 5,5: Ci si aspetta sicuramente di più dall’americano arrivato da Napoli a stagione in corso, ma se Viggiano, Stone e Goss sono quelli di stasera, può pure stare a guardare.

Michele Ruzzier sv: Solo 5 minuti in campo per il giovane veneziano.

Tomas Ress 7-: Fa a sportellate con Owens per 40′ e riesce in parte anche ad arginarlo, tutto ciò a quasi 35 anni suonati, con l’avversario che ne ha 10 in meno ogni santa domenica, ma vince sempre lui.

Benjamin Ortner 6,5: 14 minuti di sostanza per l’austriaco, utile nel caricare di falli la difesa avversaria.

Spencer Nelson 5,5: Il -9 di plus-minus in soli 8′ pesa, Recalcati decide che non è la sua serata e gli fa vedere la gara dalla panchina.

Jeff Viggiano 8: Nel primo tempo è semplicemente perfetto, si spegne un po’ alla distanza quando cresce Goss. Il fatto che in difesa, alternandosi a Stone, debba cercare di contenere l’uragano Mitchell lo erge ad MVP della gara.

Deividas Dulkis 6: Nè malissimo, nè benissimo, fa quello che gli si chiede.

Carlo Recalcati 7: La serata di grazia dei suoi tiratori indubbiamente lo aiuta, ma l’idea “o segna Mitchell o nessuno” si dimostra vincente, dato che riesce ad arginare le altre bocche da fuoco avversarie.

 

Dolomiti Energia Trento

mitchell

Tony Mitchell 8: Il probabile MVP del campionato si conferma tale e si avvicina ad un altro trentello condito da 6 falli subiti, 5 rimbalzi e 24 di valutazione. Un pò di impegno difensivo in più non sarebbe male, ma d’altronde se in attacco gioca così lo si tende a perdonare.

Jamarr Sanders 6,5: Si conferma la terza opzione della squadra e non ha particolari sbavature nell’arco dei 30′ in cui è stato impegnato, anzi, è l’ultimo a mollare.

Keaton Grant 5: Svolazza in difesa ed in attacco tira male, ci si aspetta sicuramente di più da lui.

Toto Forray 5: La super prova di settimana scorsa era inarrivabile ma impalpabile come oggi no, questo no. Subisce inerme l’ira di Goss nel secondo tempo insieme a Spanghero.

Diego Flaccadori 6: 11 positivi minuti in campo per il talentino della Dolomiti Energia.

Josh Owens 5,5: Che non ingannino le cifre, 19 punti e 8 rimbalzi sono sì ottime statistiche ma pesa l’8/16 al tiro (tutti da vicino) e le 3 palle perse. Si avvicina alla sufficienza solo perchè ha la scusante di essere praticamente il solo a lottare sotto canestro stante l’assenza di Pascolo.

Filippo Baldi Rossi 5: 10 minuti con poca personalità, diversamente da quello che ci ha mostrato per tutto l’arco di questa stagione.

Isaiah Armwood 4,5: Non è Pascolo e si sapeva, ma così non ci siamo. Poteva essere la partita della svolta e non lo è stata.

Marco Spanghero 6-: L’uomo della bicicletta sparacchia da 3 punti (1/5) ma almeno con lui in campo non si va sotto (+6 di plus minus).

Maurizio Buscaglia 6: L’assenza di Dada Pascolo pesa eccome, e dopo l’inizio col pallottoliere per Venezia ha il merito di cercare sempre un modo per rimontare senza mai mollare.

 

 

Francesco Manelli

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