Verona si fa il terzo regalo di fila, dopo Udine e Orlandina stesa anche la capolista Tortona

Recap

Non vi è il due senza il tre. Ovvero, nel basket mai smettere di crederci finchè l’ultima sirena non si materializza. Così è capitato a Verona che, sotto per tre quarti di gara con Tortona, l’ha fatta sua con un ultimo quarto strepitoso e un duetto Jones- Greene IV in ottima forma. Per i piemontesi è il quinto stop stagionale, secondo esterno e secondo di fila. Gli alessandrini continuano comunque a condurre le danze del girone verde con i loro 32 punti, otto in più del duetto tutto pepe Reale Mutua Torino- Apu Old Wild West Udine.

PRIMO QUARTO – Cannon e una tripla di Severini alzano subito in quota gli ospiti per 7-0, poi Tomassini riporta Verona in corsa con una tripla e Jones e Green fanno lo stesso. D’Ercole sforna una tripla e i piemontesi tentano nuovamente l’allungo, coach Alessandro Ramagli chiama allora il primo time out. Greene IV mette la marcia veloce e proietta i padroni di casa a meno quattro, poi , però, la tripla di Ambrosin manda Tortona avanti per 19-13 dopo dieci minuti di contesa.

SECONDO QUARTO – Mascolo e Ambrosin cuciono triple d’autore e Tortona si alza sul più dodici, Jones, però, riscatta gli scaligeri con un 4-0. I piemontesi, però, hanno due colpi in canna e li sparano con Sanders e Severini che li proiettano sul 39-27 a favore. Greene, con una tripla, limita il passivo veronese e all’intervallo lungo Tortona è avanti per 40-34.

TERZO QUARTO – Cannon con due tiri liberi e Severini con una tripla rimandano in mare aperto gli ospiti, la Tezenis però ci crede e prima ripristina il pareggio, poi traccia un minifossato a suo favore con Jones. Tortona però mantiene il comando delle operazioni anche alla conclusione del terzo quarto grazie agli acuti di Cannon dalla linea della carità che fissano il parziale sul 54-50 per gli alessandrini.

ULTIMO QUARTO – Severini sfodera una tripla che fa capire l’intenzione di Verona di cambiare il copione di fine gara a suo beneficio, a Greene IV l’idea piace e, con due tiri liberi, comincia a metterla in pratica (57-56). Rosselli sale in cattedra e la Tezenis vola a più sei gestendo bene il resto del quarto e imponendosi alla fine per 68-62. Menzione d’onore per Rosselli, decisivo sia negli assist che nei rimbalzi.

MIGLIORI IN CAMPO

TEZENIS VERONA: BOBBY RAY JONES: con Phil Greene IV prende in mano la bacchetta per dirigere l’orchestra scaligero-cestistica veronese e la spinge in un crescendo rossiniano fino a farle emettere il finale imperioso.

BERTRAM TORTONA: JALEN CANNON: punti su punti ne macinerebbe anche camminando su un piede solo, per Tortona una certezza di messe di punti, non sempre, però, di buon esito finale.

TABELLINO

TEZENIS VERONA: Jones 18, Greene IV 15, Candussi 9, Severini 7, Tomassini 7, Rosselli 6, Janelidze 4, Pini 2, Beghini, Guglielmi, Colussa, Caroti. Coach: Alessandro Ramagli.

Tiri liberi: 12 su 17, rimbalzi 34 (Rosselli 9), assist 18 (Rosselli 10).

BERTRAM TORTONA: Cannon 15, Sanders 11, Severini 11, Mascolo 9, Ambrosin 9, Tavernelli 4 , D’Ercole 3, Gazzotti, Graziani, Sackey, Romano, Morgillo. Coach: Marco Ramondino.

Tiri liberi: 13 su 16, rimbalzi 21 (Sanders, Severini 5), assist 11 (Mascolo 4).

ARBITRI

Stefano Ursi di Livorno, Paolo Puccini di Genova e Pasquale Pecorella di Trani (BT)

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