Verso Brindisi-Trento, le parole di coach Dell’Agnello, Luca Lechthaler e Lele Molin

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Coach Dell’Agnello ha così presentato il prossimo incontro casalingo contro Trento, dopo la disastrosa disfatta a Sassari:

Sono ancora molto arrabbiato per l’approccio disastroso a Sassari. Il 3/16 al tiro è un episodio che può anche avvenire ma subire 6 contropiedi in pochi minuti è stato un vero delitto. Fatichiamo a reagire in trasferta agli schiaffi che riceviamo, al contrario di quanto avviene in casa vista la capacità di lottare, reagire e attenerci al piano tattico mostrata nelle vittorie contro Avellino e Bologna. 

Trento è una squadra che gioca spesso senza lunghi, hanno grande tecnica e atletismo e sfruttano molto l’uno contro uno. Bisogna farsi trovare pronti e limitare bene il loro contropiede. Sono una squadra da alti e bassi analogamente alla nostra, in coppa in settimana hanno fatto una grande prestazione, meno quella in campionato a Capo d’Orlando.

Finora in stagione abbiamo mostrato due facce diverse: quella autoritaria con personalità in casa e quella incapace di reagire alle difficoltà fuori casa. Domenica abbiamo il vantaggio di giocare al PalaPentassuglia e dobbiamo fare una prestazione all’altezza del compito che ci aspetta. Dobbiamo pensare a noi stessi, abbiamo una partita da vincere a tutti i costi!

Queste, invece, le parole di Luca Lechthaler che presenta la trasferta di domani, dopo due partite che presentano i due lati della stessa medaglia; una cocente sconfitta contro Capo d’Orlando ed una esaltante vittoria contro lo Zenit.

Il secondo tempo di Capo d’Orlando è stato l’unico brutto momento dopo il rientro dalla pausa nazionali: nella nostra stagione ci sono stati tanti alti e bassi, ma da qualche settimana stiamo lavorando davvero bene; mercoledì lo si è visto con una grande reazione emotiva da parte di tutti all’interno dei 40’ contro un’ottima squadra come lo Zenit. Ora sappiamo di avere due partite delicate in trasferta, dovremo affrontarle con la stessa energia e la stessa sicurezza messe in campo contro i russi. Sono convinto che se noi giocheremo le prossime partite con la determinazione e la cattiveria in difesa che abbiamo avuto per fermare uno dei migliori attacchi dell’EuroCup, allora riusciremo ad esprimerci meglio anche in attacco. Dobbiamo essere sempre così. Il mio impatto? Sono contento, ognuno di noi prova a dare il proprio contributo quando viene chiamato in causa, e alla fine la cosa importante è la vittoria di squadra.

Continua poi l’Assistano Coach, Lele Molin:

Quella contro Brindisi è una partita importantissima, anche per guadagnare due punti in classifica di cui abbiamo davvero bisogno: non sarà semplice, vincere fuori casa in Serie A non lo è mai. Sono convinto che la Happy Casa contro cui scenderemo in campo domenica sarà quella che ha battuto la Virtus Bologna e non quella che ha perso male a Sassari la scorsa settimana. Brindisi è una squadra che si sta sviluppando, dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità.

 

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