Vince Hunter, secondo Il Resto del Carlino, avrebbe rinunciato a sottoporsi alle controanalisi dopo essere risultato positivo alla sostanza dopante Carboxy THC al test dell’11 giugno, al termine di Gara-4 delle finali Scudetto. Il lungo americano della Virtus Bologna ha fatto questa scelta sperando di velocizzare la sentenza, che potrebbe anche infliggergli una lunga squalifica.
Il massimo che Hunter rischia è uno stop di 3 mesi, a partire proprio dall’11 giugno scorso. Il giocatore quindi potrebbe saltare tutta la preparazione ed essere disponibile per metà settembre. In questo modo Vince Hunter, che ha rinnovato da poco con la Virtus, eviterebbe il taglio di cui si è parlato nei giorni scorsi, cavandosela con una multa.
Latest posts by Francesco Manzi (see all)
- I primi 6 giocatori arruolabili da Team USA per il Mondiale - 5 Giugno 2023
- Panathinaikos, ad un passo il ritorno di Mike James? - 5 Giugno 2023
- Victor Wembanyama e il Metropolitans giocheranno le loro prime finali - 4 Giugno 2023